'Anábasis. Ritorno': una mostra per raccontare il laboratorio artistico a San Vivaldo

L'evento è il seguito di laboratorio straordinario che si è tenuto dal 20 marzo al 26 maggio 2017 a San Vivaldo e che ha visto quindici giovani artisti in formazione

 
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Giovedì 22 marzo alle ore 12 a San Vivaldo, alla presenza del Sindaco di Montaione Paolo Pomponi, si inaugura la mostra “Anábasis. Ritorno - Dialogo tra gli studenti dell’Accademia e il Sacro Monte”.

L'evento è il seguito di laboratorio straordinario che si è tenuto dal 20 marzo al 26 maggio 2017 a San Vivaldo e che ha visto quindici giovani artisti in formazione. Durante quel periodo le aule dell'Accademia delle Belle Arti di Firenze sono diventate il bosco e le cappelle, in un connubio ricco di spiritualità diffusa, di storia e di spunti di riflessione.

Qualcuno scelse come luogo di espressione un punto preciso nel bosco, qualcun altro una delle cappelle del Sacro Monte. In ogni caso lo spazio d'azione fu selezionato con cura per le sue qualità specifiche, adeguate alle intenzioni di ognuno e al dialogo mantenuto vivo per sette giorni. Anábasis è la parola che scelta per qualificare il laboratorio di San Vivaldo, pensando all'ascesa verso il Divino come metafora del percorso fatto dai giovani studenti, interrompendo le loro abitudini e relazioni quotidiane all'interno dell'Accademia.

La presenza dei giovani artisti in quei giorni, nel cuore della Gerusalemme toscana, fu un contributo sentito e profondo alle celebrazioni del cinquecentesimo anniversario dell'indulgenza plenaria, concessa da Papa Leone X ai pellegrini che si recavano a San Vivaldo. Da quella esperienza sono nate sia la prima mostra “Anábasis”, che si è tenuta dal 27 maggio al 30 settembre 2017 a Montaione, nel Museo Civico e in due spazi esterni al museo, sia questa mostra “Anábasis. Ritorno”, con la quale tutti i giovani artisti ritornano a San Vivaldo per riproporre il progetto nella sua forma originaria.

Un progetto site-specific, per usare un termine comune nell'arte contemporanea, dove le opere dei quindici giovani artisti sono esposte esattamente nei luoghi in cui sono state concepite e realizzate durante il laboratorio. La mostra terminerà il 11 maggio 2018.

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Montaione, onorati dell’ormai consolidata collaborazione con la prestigiosa Accademia di Belle Arti di Firenze, che porterà anche nel 2018 a realizzare iniziative sul territorio comunale, ringraziano i docenti Roberto Rizzo e Angela Nocentini che hanno reso possibile questo bellissimo progetto e i giovani artistiautori delle opere: Sofia Ancillotti, Laura Bertini, Anastasia Ferenchuk, Ignazio Giordano, Mónica López, Gregorio Maria Mattei, Leonardo Meoni, Alexandra Messina, Federico Niccolai, Andrea Lisa Papini, Camilla Pratolini, Sara Sassi, Chiara Serradimigni, Zoya Shokoohi, Antonio Vivona

Pubblicato il 21 marzo 2018

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