'Omaggio a Luca Singorelli', prorogata a Casole la mostra di Giuseppe Ciani

Si tratta di un'esposizione di 26 dipinti di Giuseppe Ciani molto particolari, in ognuno dei quali singole figure del Giudizio Universale dipinto da Luca SIgnorelli nel Duomo di Orvieto

 
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Per l’interesse di pubblico che suscita, la mostra “Omaggio a Luca Signorelli - La Cappella San Brizio nel particolare”, allestita nella Chiesa di Santo Spirito di Casole d’Elsa, è stata prorogata fino al 30 agosto.

Si tratta, in effetti, di un’esposizione di 26 dipinti di Giuseppe Ciani molto particolari, in ognuno dei quali singole figure del Giudizio Universale dipinto da Luca SIgnorelli nel Duomo di Orvieto, nel 1502, vengono coniugate con opere di maestri dell’arte non figurativa, come Piet Mondrian , Hans Hartung, Lucio Fontana.

Le perfette forme umane realizzate da Signorelli si integrano nei contesti di astrazione informale e geometrica, o di puro concetto spaziale, per merito di compatibilità cromatiche che l’autore delle opere esposte sa individuare e amalgamare tonalmente per la compiutezza armonica della rappresentazione che ne scaturisce.

Nelle brevi note di presentazione della mostra è scritto che «Giuseppe Ciani non è nuovo alle forme di espressione che si avvalgono di citazioni e brani figurativi di autori famosi: da Botticelli a Picasso, da Michelangelo a Sebastiano del Piombo, ed altri. In ogni caso, il suo intento è quello di dimostrare che l’arte non ha né confini di tempo, né problemi di integrazione, se si opera secondo regole e principi».  

Con la mostra di Casole, inoltre, personalizzando la visione di alcune immagini del complesso straordinario dell’affresco di Orvieto, e avvicinandole all’occhio del visitatore, si favorisce la lettura di molti particolari figurativi che quasi sempre sfuggono all’attenzione del riguardante l’insieme della grande scena del Giudizio Universale che è nella Cappella San Brizio.

Pubblicato il 20 agosto 2018

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