A Colle di Val d'Elsa le “Fantasie d'incisioni” della certaldese Alessia Baragli

L'esposizione rappresenta un vero e proprio percorso nella natura morta e nei paesaggi toscani che Baragli ha voluto rappresentare con questa particolare tecnica

 
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L’arte della giovane certaldese Alessia Baragli fa nuovamente tappa al Museo del Cristallo di Colle di Val D’Elsa, questa volta con una mostra dal titolo “Fantasie d'incisioni”. L'esposizione rappresenta un vero e proprio percorso nella natura morta e nei paesaggi toscani che Baragli ha voluto rappresentare con questa particolare tecnica. Da anni, infatti, l'artista si è impegnata in questo particolare settore di nicchia, che coltiva oltre alla pittura.

«Ho voluto esporre le mie incisioni - spiega Baragli - perché fanno parte del mondo della grafica d'arte del mio percorso di studi, che mi ha permesso di ottenere la qualifica di stampatore e incisore presso la Fondazione Internazionale d'arte grafica il Bisonte di Firenze».

L’inaugurazione della mostra è in programma sabato 4 marzo 2017 alle ore 17.00 nella location del Museo del Cristallo di Colle di Val D’Elsa, l’esposizione resterà aperta fino a domenica 2 aprile 2017 dalle 10.00-13.00 e dalle 14.00-17.00

L'artista e la sua formazione
Alessia Baragli si diploma nel 1994 in maestra d’arte all’Istituto Duccio di Buoninsegna di Siena. Dopo l’Accademia Alessia, nel 1997, partecipa coni suoi dipinti alla mostra di pittura di Castel del Piano, una mostra collettiva di artisti della zona con stand a tema. Nel 2002 partecipa e vince la mostra di pittura “Premio Firenze”e nel 2003 si diploma all’Accademia delle Belle Arti di Firenze con la tesi “Giovanni Boldini, andata e ritorno”. Nel 2007 ottiene la specializzazione in arti visive e discipline dello spettacolo sezione grafica dell’arte, con una tesi su Giovanni Barbisan, famoso incisore veneto. Nel 2008 ottiene la qualifica di incisore e stampatore presso la Fondazione Internazionale d’Arte Grafica “il Bisonte” di Firenze con Alessia quando dipinge si inspira ai pittori ottocenteschi in particolare alla corrente artistica dei caravaggisti, per la pittura e quando crea incisioni all’artista Barbisan. 

Le precedenti mostre
Nel 2003 espone opere personali dal titolo “Ritratti” presso la Galleria il Candelaio di Firenze, presso il Caffè Petrarca di Firenze con la mostra “Dal reale all’irreale”. Nel 2007 espone nuovamente presso la galleria il Candelaio di Firenze una serie di opere dal titolo “Percorsi paralleli”. Nel 2012 ha partecipato alla mostra a Castello Pasquini di Castiglioncello, in provincia di Livorno, un percorso di laboratorio artistico per far conoscere ai bambini delle scuole elementari, la pittura, i materiali gli attrezzi del mestiere dei pittori.

Serena Gelli

Pubblicato il 17 febbraio 2017

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