Aggressione a Poggibonsi, Lega e FdI: «La città non è sicura e il sindaco non fa niente»
«Un altro grave episodio di violenza su una giovane ragazza è accaduto alla stazione ferroviaria di Poggibonsi, in pieno centro, a distanza di poco tempo da un fatto analogo avvenuto sempre nella zona della stazione ai danni di un'altra giovane ragazza e il sindaco non fa niente». Questo l'attacco del consigliere regionale della Lega Nord Marco Casucci e del presidente provinciale di FDI-AN di Siena Gianni Martinucci all'amministrazione poggibonsese ma anche al Governo Renzi
«Un altro grave episodio di violenza su una giovane ragazza è accaduto alla stazione ferroviaria di Poggibonsi, in pieno centro, a distanza di poco tempo da un fatto analogo avvenuto sempre nella zona della stazione ai danni di un'altra giovane ragazza e il sindaco non fa niente». Questo l'attacco del consigliere regionale della Lega Nord Marco Casucci e del presidente provinciale di FDI-AN di Siena Gianni Martinucci all'amministrazione poggibonsese ma anche al Governo Renzi.
«Questi fatti gravi sono il frutto di una politica dell'accoglienza senza regole e suicida - affermano i due politici -, che ci invade di persone a cui sarà difficile garantire integrazione e futuro. Chi si macchia di tali reati deve essere prima messo in condizione di non nuocere prevedendo se necessario ed in caso di reiterazione del reato anche la castrazione chimica oltre a prevedere, se immigrato, il rimpatrio immediato al suo paese di origine, qualunque esso sia».
«È inaccettabile che uno dei luoghi pubblici per eccellenza, qual è la stazione ferroviaria, sia così spesso insicura - continua la nota di Casucci e Martinucci -. È necessario che il sindaco si debba sentire responsabile in prima persona di ristabilire al più presto i livelli minimi di sicurezza e di legalità nella nostra cittadina, cosa che colpevolmente non ha fatto, nonostante non più tardi di qualche settimana fa era accaduto un episodio analogo a pochi metri di distanza dalla stazione che aveva visto protagonista, suo malgrado, un'altra giovane ragazza poggibonsese, sempre molestata da un cittadino extracomunitario».
«In quel caso fu solo grazie al suo carattere che la giovane riuscì a divincolarsi e a scappare. Purtroppo però il molestatore non fu colto in flagranza di reato ed è stato difficile risalire alle sue generalità anche a causa, sembra, di un malfunzionamento delle telecamere di sicurezza presenti. Episodi come questo non devono ripetersi nei nostri comuni - conclude la nota -. Il sindaco non può pensare soltanto a tagliare nastri e a distribuire medaglie ed onorificenze. La nostra città non è sicura e l'amministrazione si deve occupare principalmente di farla tornare ad esserlo».
Pubblicato il 7 luglio 2016