Assistenza domiciliare a persone affette da Sla. 4,2 milioni di fondi ministeriali alle Asl toscane

«Un atto importante per sostenere l'assistenza a domicilio delle persone affette da Sla e una effettiva risposta al bisogno rilevato e presente sul territorio – afferma l'assessore Saccardi – in piena sintonia con l'indirizzo scelto dalle politiche socio-sanitarie di potenziare l'offerta di assistenza domiciliare a persone con gravissime patologie progressivamente invalidanti, comprese le persone affette da Sla che si trovano nella fase avanzata della malattia»

 
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Saranno destinati alle 3 Asl toscane 4,2 milioni per assicurare, per l'intero anno 2017, la prosecuzione degli interventi già avviati e l'avvio di nuovi, al fine di sostenere l'assistenza domiciliare delle persone affette da Sla. Lo ha stabilito nei giorni scorsi la giunta regionale su iniziativa dell'assessore Stefania Saccardi.

Si tratta di una quota parte dei fondi, pari a una somma complessiva di 27,6 milioni, che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nella "Ripartizione delle risorse finanziarie del Fondo per le non autosufficienze per l'anno 2015" ha assegnato alla Toscana per il 2016. Il decreto ministeriale peraltro stabilisce che le Regioni debbano utilizzare in maniera esclusiva, per una quota non inferiore al 40% (e dunque 11 milioni di euro), le risorse loro assegnate per interventi a favore di persone con disabilità gravissima, comprese le persone affette da sclerosi laterale amiotrofica.

Il calcolo dei 4,2 milioni per le persone affette da Sla è stato fatto sulla base del numero delle persone che attualmente si trovano nella fase avanzata della malattia, come risultanti dal monitoraggio fatto al 31.12.2016.

«Un atto importante per sostenere l'assistenza a domicilio delle persone affette da Sla e una effettiva risposta al bisogno rilevato e presente sul territorio – afferma l'assessore Saccardi – in piena sintonia con l'indirizzo scelto dalle politiche socio-sanitarie di potenziare l'offerta di assistenza domiciliare a persone con gravissime patologie progressivamente invalidanti, comprese le persone affette da Sla che si trovano nella fase avanzata della malattia. Peraltro dai 3,9 milioni assegnati per il 2016, siamo passati quest'anno a più di 4 milioni, perché purtroppo si è registrato un aumento di casi».

Nella delibera approvata si richiede peraltro alle Asl di attuare un potenziamento dei servizi territoriali zonali per attivare specifici interventi che rafforzino le azioni di sostegno domiciliare alle necessità riabilitative e assistenziali delle persone con Sla.

Pubblicato il 12 aprile 2017

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