Barberino, panchine artistiche tra i percorsi del giardino SottoVico
«Un grande lavoro - ha dichiarato il sindaco Giacomo Trentanovi - che intreccia arte, ambiente e formazione realizzato grazie alla sensibilità di Marco Borgianni e alla creatività degli studenti». All'inaugurazione erano presenti il dirigente scolastico Fiorenzo Li Volti e l'insegnante di arte Catiuscia Ciulli che ha seguito e coordinato il lavoro dei ragazzi. Soddisfatto il presidente del giardino SottoVico Luigi Lisi che ha realizzato gli elementi di arredo grazie alla collaborazione di alcune aziende del territorio
L'Orto Botanico di Vico d'Elsa si arricchisce di panchine e sgabelli artistici realizzati su disegno e progettazione degli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo Don Milani di Tavarnelle. A proporre e coordinare l'intervento l'artista Marco Borgianni che ha stimolato, attraverso un articolato laboratorio artistico ed uno specifico percorso didattico, la fantasia, l'immaginazione la creatività degli studenti per la realizzazione di oggetti di design da collocare nell’area esterna del Giardino SottoVico.
Panchine a forma di farfalla, ispirate al tema dell’acqua e realizzate con la tecnica del mosaico, dedicate all'essenza verde, nei colori e nelle forme, delle piante grasse, ospiti d'onore dell'orto botanico di Vico d'Elsa. Anche gli sgabelli a forma di fiore offrono sedute insolite, installate lungo i percorsi sensoriali di uno dei giardini 'grassi' più esteso d'Europa.
«Un grande lavoro - ha dichiarato il sindaco Giacomo Trentanovi - che intreccia arte, ambiente e formazione realizzato grazie alla sensibilità di Marco Borgianni e alla creatività degli studenti». All'inaugurazione erano presenti il dirigente scolastico Fiorenzo Li Volti e l'insegnante di arte Catiuscia Ciulli che ha seguito e coordinato il lavoro dei ragazzi. Soddisfatto il presidente del giardino SottoVico Luigi Lisi che ha realizzato gli elementi di arredo grazie alla collaborazione di alcune aziende del territorio.
L’orto botanico custodisce 5mila piante grasse, molte delle quali in via di estinzione, donate da alcuni collezionisti toscani. Piante dalle caratteristiche non comuni, provenienti da tutto il mondo, che secondo gli esperti hanno innalzato il livello di qualità dell’orto botanico fino a ritenerlo uno dei più vasti e assortiti d’Europa. L'orto accoglie alcune delle piante vincolate dal Cites della Forestale in quanto in via di estinzione. Il giardino è una struttura che ospita una serra di 200 mq di piante grasse e succulente anche di particolare rarità, provenienti da diversi continenti. Il Giardino Sottovico è anche un luogo didattico, di incontro e di svago per bambini, adulti, anziani, scuole, centri per l’handicap, residenze protette. Molte sono le attività laboratoriali, organizzate nel corso dell'anno, che coinvolgono gli studenti del territorio.
Pubblicato il 17 maggio 2016