Castelfiorentino aderisce alla Federazione Europea Itinerari storico-culturali e turistici

Promuovere gli itinerari storici e culturali che sono alla base dell’identità e della bellezza di un territorio. Ma anche impegnarsi a fondo per individuarne di nuovi, valorizzando dimore d’epoca, ville storiche e castelli che furono un tempo legati a personaggi illustri. E’ con questo obiettivo che il Comune di Castelfiorentino ha aderito pochi giorni fa alla FEISCT (Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici)

 
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Promuovere gli itinerari storici e culturali che sono alla base dell’identità e della bellezza di un territorio. Ma anche impegnarsi a fondo per individuarne di nuovi, valorizzando dimore d’epoca, ville storiche e castelli che furono un tempo legati a personaggi illustri. E’ con questo obiettivo che il Comune di Castelfiorentino ha aderito pochi giorni fa alla FEISCT (Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici) in modo da inserirsi a pieno titolo e con un ruolo attivo alle attività dell’associazione già a partire dalla nuova stagione turistica 2017.

Nata alcuni anni fa con il fine principale di valorizzare gli "itinerari" che possono offrire al turista l’opportunità di conoscere luoghi incantevoli, abbinando magari una visita ad una villa storica o ancora visitare il patrimonio artistico di un territorio, la Feisct è cresciuta progressivamente negli ultimi tempi, grazie all’adesione di numerose amministrazioni locali toscane (e non solo) sempre più orientate all’idea del lavoro di squadra.

Da queste considerazioni, è scaturita pertanto la scelta di aderire alla Federazione da parte del Comune di Castelfiorentino, che ha tutte le carte in regola per potervi recitare un ruolo da protagonista. 

«Il territorio di Castelfiorentino – sottolinea l’Assessore al Turismo, Gianluca D’Alessio - è situato in una posizione strategica, nel cuore della Toscana, e rappresenta una sorta di crocevia naturale tra le principali città d’arte (come Firenze, Pisa e Siena). Abbiamo un patrimonio storico artistico di rilievo e siamo attraversati dalla Via Francigena, antico tracciato che è stato recentemente proposto alla candidatura dei siti Unesco. La nostra intenzione – prosegue D’Alessio – è di andare oltre, valorizzando ulteriormente ville storiche e castelli, come ad esempio Villa di Meleto, un tempo dimora di Cosimo Ridolfi, e il Castello di Oliveto, attribuito recentemente nientemeno che a Filippo Brunelleschi». 

«La Federazione – precisa D’Alessio – ci offre l’opportunità di lavorare in modo costruttivo nella realizzazione di nuovi itinerari, e soprattutto di «fare rete»  con altri soggetti, pubblici e privati, che possono contribuire a intercettare i flussi turistici nel nostro territorio. Ringrazio quindi Sabrina Busato, presidente della Feisct, per aver accolto positivamente la nostra richiesta di adesione».

Pubblicato il 6 aprile 2017

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