Castelfiorentino, progettare la Città con i giovani. Giannì: «Devono sentirsi protagonisti»

Progettare la Città partendo dai giovani, affinché gli spazi e i servizi siano rispondenti alle loro necessità, ai loro bisogni. E’ questa l’idea-forza del progetto di partecipazione democratica che dalla prossima settimana coinvolgerà attraverso 4 distinti gruppi di lavoro circa sessanta studenti dell’Istituto Superiore “F. Enriques”, con l’obiettivo di stimolare la formulazione di idee e proposte utili alla programmazione delle scelte di governo che riguardano la comunità di Castelfiorentino

 
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Promosso dal Comune di Castelfiorentino in collaborazione con l’Istituto “F. Enriques”, il progetto innovativo è stato illustrato nei dettagli questa mattina dal Sindaco, Alessio Falorni, dall’Assessore alla Scuola, Francesca Giannì, e dal dirigente scolastico dell’istituto, prof.ssa Patrizia Paperetti. Erano presenti anche quattro studenti in rappresentanza del Consiglio d’istituto e la prof.ssa Patrizia Signori, che ha condiviso con l’Assessore Giannì l’idea da cui in seguito è scaturito il progetto.

Quanto alle modalità di realizzazione, il primo significativo step contempla anzitutto una mattinata di incontro all’Enriques tra gli studenti (rappresentanti di classe) e i componenti della Giunta Comunale. La prossima settimana – martedì 16 maggio – il Sindaco e gli Assessori si presenteranno quindi all’Istituto Superiore, per un confronto a tutto campo che durerà complessivamente quattro ore, suddiviso in 4 “classi” di lavoro: 1) “Progettare spazi per i giovani”, tenuta dal Sindaco Alessio Falorni 2) “Progettare servizi a misura di studente” tenuta dall’Assessore Francesca Giannì 3) “Progettare servizi a misura di giovani” tenuta dall’Assessore Simone Bruchi 4) “Progettare nuovi eventi, tenuta dal Vicesindaco Claudia Centi e dall’Assessore Gianluca D’Alessio.

Ad ogni gruppo parteciperanno una quindicina di studenti (rappresentanti di classe, in prevalenza di terza e di quarta), che in circa due ore di “ascolto” e di confronto diretto con il Sindaco, l’assessore (o gli assessori) di riferimento, procederanno alla formulazione di idee e proposte concrete, realizzabili, inerenti al tema affrontato da ciascun gruppo.

“Questo progetto sta in una idea di comunità che abbiamo, e che vede i giovani protagonisti di questo paese – sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni –. E' un'idea che stiamo provando a perseguire su più fronti. Ho sempre pensato che i giovani siano il più importante motore del cambiamento che abbiamo a disposizione; lo sento dire spesso, ma altrettanto spesso più che dar loro occasioni reali di mostrare il loro valore e le loro capacità, li vedo confinati in "riserve" dettate dall'"età": i temi giovanili, le associazioni giovanili, le giovanili di partito... Io invece penso che quando un giovane è talentuoso, ha voglia di fare e ha delle idee da poter mettere in campo, deve poter trovare spazio come protagonista. Ho provato a tradurre questi concetti già nella composizione della giunta, e nel Consiglio Comunale siedono molti giovani; ma anche progetti come KATALIZE hanno questa impostazione, per non parlare delle molteplici iniziative che da loro sono nate, come il Palio o la recente Color Vibe. Applichiamolo a 360°: affinché di questo "motore" possiamo sfruttare tutte le potenzialità, il paese che vogliamo deve essere gradevole, vivibile e appetibile soprattutto per loro. Vorrei che fossero loro, perfino prima di ogni altro gruppo portatore di interessi, a dirci cosa si aspettano da una Castelfiorentino che possa averli coinvolti appieno. Credo sia il modo più convincente affinché il loro entusiasmo e le loro idee possano contribuire in modo positivo, efficace, alla crescita dei servizi e degli spazi all’interno della nostra comunità.”

“Conosciamo esperienze in cui si cercano di coinvolgere i giovani nella definizione delle politiche – precisa l’Assessore alla Scuola, Francesca Giannì – ma questo vuol essere un ulteriore, deciso passo in avanti. I giovani non hanno bisogno di paternalismi o di false occasioni, ma devono sentirsi protagonisti. E se sono in gamba, concreti, talentuosi, capaci di produrre idee innovative, come molti giovani di Castelfiorentino e che frequentano Castelfiorentino, è giusto che possano svolgere un ruolo importante e incisivo nelle scelte che riguardano l’intera comunità. Immaginarsi autori del cambiamento, con gli onori e oneri che questo comporta, presuppone ovviamente anche una comprensione delle difficoltà che incontriamo nell’amministrare un Comune come il nostro, una consapevolezza delle risorse limitate a nostra disposizione, o dei vincoli normativi. Abbiamo perciò pensato a diversi gruppi di lavoro condotti con membri della giunta, per avere la possibilità di un confronto operativo su singoli temi. Ci aspettiamo grandi cose da questo progetto”.

Pubblicato il 11 maggio 2017

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