Cattivo odore dell'acqua di Certaldo, ecco a cosa è dovuto. Le nuove analisi confermano la potabilità

«Il Comune di Certaldo si è subito attivato, dal 16 giugno scorso, per far sì che ARPAT, ACQUE e ASL, in accordo e in sinergia per le rispettive competenze, potessero monitorare queste segnalazioni e darci risposte – spiega il sindaco Giacomo Cucini – e oggi, dopo un nuovo ciclo di analisi approfondite, gli enti preposti ci hanno confermato che il problema dei cattivi odori viene ricondotto a cause naturali

 
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Il Comune di Certaldo, dopo la nota stampa del 26 giugno, interviene di nuovo in merito ai cattivi odori percepiti da alcuni cittadini e segnalati (a partire dal 16 giugno scorso), per informare che le nuove analisi realizzate da Arpat alla fonte di approvvigionamento, da Acque che è il gestore del servizio idrico (ovvero stoccaggio, filtraggio e distribuzione dell'acqua) e dalla AUSL Toscana Centro che analizza l'acqua all'uscita del rubinetto, hanno confermato quanto già si sapeva: l'acqua dell'acquedotto comunale è potabile e non presenta valori fuori norma.

Per quanto riguarda l'odore sgradevole percepito al rubinetto da alcune utenze, secondo ARPAT (parere riferito dalla AUSL), dovrebbe trattarsi di un odore emesso da residui organici vegetali che in periodi di maggiore siccità e stagnazione delle acque possono essere percepiti in modo più evidente. Ulteriori approfondimenti potranno arrivare dalle analisi spettrometriche ancora in corso da parte di ARPAT. Per ovviare all'inconveniente dell'odore, comunque, Acque spa installerà un nuovo filtro a carboni attivi.

«Il Comune di Certaldo si è subito attivato, dal 16 giugno scorso, per far sì che ARPAT, ACQUE e ASL, in accordo e in sinergia per le rispettive competenze, potessero monitorare queste segnalazioni e darci risposte – spiega il sindaco Giacomo Cucini – e oggi, dopo un nuovo ciclo di analisi approfondite, gli enti preposti ci hanno confermato che il problema dei cattivi odori viene ricondotto a cause naturali. Per quanto riguarda la potabilità dell'acqua invece, riteniamo importante ribadire e ricordare alla popolazione questa non è mai stata in discussione e che gli enti preposti al controllo della risorsa idrica sono sempre attivi, con un protocollo di controlli standard. Se quindi è stato doveroso attivarsi con approfondimenti in questa situazione, nessun allarmismo o strumentalizzazione erano e sono giustificabili. L'amministrazione comunale proseguirà nel suo impegno per far sì che si arrivi ad una soluzione definitiva dei problemi segnalati».

Pubblicato il 12 luglio 2017

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