Certaldo, arrestati tre ventenni per furto aggravato in una lavanderia automatica

Erano da poco passate le 20.00 quando i militari della locale stazione, nel corso di un servizio di contrasto ai furti, mentre stavano percorrendo una delle strade principali di Certaldo, hanno notato un’ombra all’interno di una lavanderia self service che in quel momento doveva essere chiusa. Inizialmente hanno pensato che potesse trattarsi della proprietaria ma hanno voluto approfondire e, appena si sono avvicinati in silenzio, hanno sentito dei forti rumori provenire dall’interno dell’esercizio

 
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I carabinieri della Stazione di Certaldo, nella serata di ieri, hanno arrestato tre soggetti, tutti gravati da precedenti, per tentato furto aggravato ai danni di una lavanderia self service: M.A.B., 21 enne tunisino di Fucecchio, H.E.A., 19 marocchino di Pontedera, Y.E., 20 enne marocchino di Santa Croce, sono finiti in manette. Erano da poco passate le 20.00 quando i militari della locale stazione, nel corso di un servizio di contrasto ai furti, mentre stavano percorrendo una delle strade principali di Certaldo, hanno notato un’ombra all’interno di una lavanderia self service che in quel momento doveva essere chiusa. Inizialmente hanno pensato che potesse trattarsi della proprietaria ma hanno voluto approfondire e, appena si sono avvicinati in silenzio, hanno sentito dei forti rumori provenire dall’interno dell’esercizio. 

A quel punto hanno capito che qualcosa non andava e hanno deciso di fare irruzione sorprendendo i tre ragazzi che, dopo aver sradicato e forzato la cassa automatica, erano pronti a prendere il denaro. Hanno però dovuto rinunciare al bottino per la prontezza dei militari che, insieme ai colleghi della Stazione, li hanno portati in caserma. Lì, durante le perquisizioni, uno dei tre (Y.E.) è stato trovato anche in possesso di oltre 30 grammi di marijuana e 100 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita e pertanto sequestrati insieme alla droga: il ragazzo risponderà quindi anche del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli immediati accertamenti hanno consentito di appurare che il gruppo aveva poco prima tentato di rubare anche in altro esercizio commerciale, ma era stato messo in fuga dal proprietario che si trovava ancora all’interno. Per i tre giovani nordafricani si sono quindi aperte le porte del carcere e adesso si trovano presso la casa circondariale di Firenze Sollicciano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Pubblicato il 26 novembre 2017

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