Certaldo, picchiava da tempo la moglie. Uomo di 60 anni arrestato dai Carabinieri

Le verifiche effettuate hanno permesso di appurare che la donna, arrivata da qualche anno in Italia e con un impiego regolare, lo scorso settembre è stata raggiunta dal marito, il quale dopo un breve periodo di nuova convivenza, ha iniziato a diventare violento e quotidianamente la faceva oggetto di violenze e minacce. In alcune occasioni la donna ha raccontato di essere stata addirittura violentata sessualmente. Stanca dei continui soprusi aveva deciso di allontanarlo dall’abitazione. Ieri sera, forse complici le festività, un nuovo raptus

 
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I carabinieri della Compagnia di Empoli ieri sera hanno arrestato R.L., 50enne rumeno, domiciliato a Certaldo, incensurato, per maltrattamenti in famiglia. Erano da poco passate le 19.00 quando sul 112 era arrivata una chiamata di una donna in stato confusionale che, piangendo, aveva richiesto l’intervento in un’abitazione di Certaldo perché il marito, per l’ennesima volta, l’aveva picchiata violentemente. I Carabinieri della Stazione di Castelfiorentino sono stati immediatamente inviati sul luogo della richiesta e al loro arrivo hanno trovato ad attenderli la donna, il figlio di 20 anni con le mani ricoperte di sangue e poco distante un uomo sulla cinquantina che immediatamente veniva indicato come l’aggressore, il quale, a sua volta presentava una ferita alla testa. Sentita dai Carabinieri, la donna ha cercato di spiegare cosa fosse successo con non poche difficoltà a causa dello shock. 

L’uomo invece, veniva immediatamente condotto in caserma mentre madre e figlio sono stati accompagnati all’ospedale di Empoli per essere visitati. Le verifiche effettuate hanno permesso di appurare che la donna,  arrivata da qualche anno in Italia e con un impiego regolare, lo scorso settembre è stata raggiunta dal marito, il quale dopo un breve periodo di nuova convivenza, ha iniziato a diventare violento e quotidianamente la faceva oggetto di violenze e minacce. In alcune occasioni la donna ha raccontato di essere stata addirittura violentata sessualmente. Stanca dei continui soprusi aveva deciso di allontanarlo dall’abitazione. In un primo momento sembrava che l'uomo avesse preso atto della situazione, andando a vivere da un amico. Ieri sera però, forse complici le festività, un nuovo raptus. 

L’uomo ha raggiunto l’abitazione della donna, si è introdotto passando dal garage e l'ha sorpresa in cucina, cominciando subito ad offenderla, per poi colpirla con un calcio. In difesa della donna è intervenuto il figlio che, con un bicchiere in mano, ha tentato di bloccare il padre. Ne è nata una colluttazione. Il bicchiere si è spaccato e i due si sono feriti. In quel  mentre la donna è riuscita a chiamare i carabinieri che sono arrivati tempestivamente e hanno arrestato l’uomo.

La donna ha riportato delle contusioni all’addome per il calcio subito, il ragazzo alcune ferite alla mano e l’arrestato alla testa. Quest’ultimo è stato quindi tradotto a Sollicciano con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.

Pubblicato il 27 dicembre 2016

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