Da novembre comincia la nuova stagione teatrale a Castelnuovo d'Elsa

La stagione teatrale avrà un avvio scoppiettante sabato 9 novembre con una prima nazionale: 'Atletico Short Stories'

 CASTELFIORENTINO
  • Condividi questo articolo:
  • j

Dopo i festeggiamenti lungo la Via Francigena, fervono i preparativi a Castelnuovo d’Elsa per la nuova stagione teatrale 2019/2020 che aprirà ufficialmente i battenti dal mese di novembre. Già dalla prossima settimana (lunedì 21 ottobre) prenderanno il via i laboratori di produzione per bambini e ragazzi (fino a 17 anni, iscrizioni 392.6090772) che andranno a formare le “nuove leve” della compagnia Gatteatro, già forte di oltre cinquanta elementi, la quale sta attraversando un momento particolarmente felice essendosi aggiudicata pochi mesi fa il 1° premio della rassegna “Falconara Teatro” con la “Verità di Freud”.

La stagione teatrale avrà un avvio scoppiettante sabato 9 novembre con una “prima nazionale”: “Atletico Short Stories”, dodici brevi monologhi con Andrea Dimitri e Roberta Sabatini per raccontare lo sport in alcune delle sue declinazioni, a partire dalle persone e del periodo in cui hanno compiuto le loro gesta. Dodici storie che narrano anche di razzismo, di doping, di politica, ma anche di vittorie sulla malattia, di sogni e giornate esaltanti. Dalla sregolatezza del pugile Carlos Monzon alla fragilità di Nadia Comaneci; dalla determinazione di Wilma Rudolph alla tenacia di Kathy Schwitzer, prima donna a correre la Maratona di Boston sotto falsa identità (produzione Golden Show).

Venerdì 15 novembre il teatro Di Bo’ presenta “Filumé. Una voce e mille pensieri” (di e con Franco di Corcia jr) liberamente ispirato dal celebre “Filomena Marturano” di De Filippo in cui per la prima volta la protagonista (Filomena) sarà interpretata da un uomo. Una scelta che cerca di far rivivere in una veste contemporanea il personaggio come se si trattasse di “un’altra Filumè”. Un’anima perpetua, con lineamenti affini nell’insieme ma difformi nei particolari, che bussa alla coscienza, una voce-martello impossibile da ignorare.

La commedia all’italiana sarà protagonista sabato 23 e domenica 24 novembre con “Niente è come appare”, spettacolo della compagnia Gatteatro di Castelnuovo d’Elsa per la regia di Nicola Pannocchi e Barbara Lotti. Una trama ricca di misteri e tradimenti ambientata in un palazzo seicentesco, dove si trasferiscono Pasquale e la moglie Maria. Intrighi e segreti inconfessabili ruotano intorno alla presunta presenza di un fantasma, alimentata da alcune dicerie.

Venerdì 29 novembre la Compagnia dell’Unicorno propone “Fiorentini a Viareggio”, commedia in vernacolo fiorentino in “prima assoluta” per la regia di Fabiola Veracini. Ambientata a Viareggio negli anni ’60, in pieno mese di agosto, la trama si sviluppa nella “Pensione tranquillità” che in realtà di tranquillo ha solo il nome. Protagonisti un’intera carrellata di personaggi tipici e a volte un po’ bizzarri, fra i quali due sposini in viaggio di nozze, una madre che vuole maritare le figlie un po’ bruttine, e un novizio in cerca della vera vocazione.

La stagione teatrale proseguirà nei mesi successivi fino a primavera. Tutti gli spettacoli iniziano alle 21.30. Ingresso 8 euro ridotto 5 euro (fino 12 anni).

«La stagione teatrale di Castelnuovo – sottolinea il Vicesindaco, Claudia Centi – è ormai diventato un appuntamento imperdibile per tutto l’Empolese Valdelsa, e conferma attraverso questo nuovo cartellone tutte le potenzialità della Compagnia teatrale GAT, in forte crescita sia come numero di attori che per la qualità delle sue produzioni, le quali hanno ottenuto anche di recente risultati davvero lusinghieri. Quest’anno, in particolare, il borgo di Castelnuovo avrà un’accessibilità diretta da Empoli grazie all’apertura del nuovo tratto della 429. Un motivo in più per augurare ai nostri ragazzi il successo che meritano».

«Voglio ringraziare Barbara Lotti, Enrica Fioravanti e tutti gli amici del Gat – sottolinea Nicola Pannocchi, direttore artistico di Gatteatro – per la passione, l’impegno e la professionalità che hanno portato a questo risultato. Una stagione teatrale ricca, laboratori per tutte le età e numerose produzioni che proponiamo anche al di fuori della Toscana. Colgo l’occasione per ricordare che il 22 marzo torneremo ad Amatrice per portare il nostro spettacolo “Pinocchio visto e rivisto” (in programma a Castelnuovo il 4 gennaio 2020) ai bambini di quella città, così martoriata dal sisma di tre anni fa».

La stagione teatrale del Gat gode del patrocinio del Comune di Castelfiorentino, della Regione Toscana e della Città Metropolitana di Firenze.

Pubblicato il 18 ottobre 2019

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su