Dai prodotti della terra alla didattica del “fare”. Torna a Castelfiorentino “Agricola”

Particolarmente ricco il programma di questa edizione ha avviato contestualmente un progetto didattico con la scuola primaria per insegnare ai bambini come si fa un orto

 
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Una grande festa dell’agricoltura e degli agricoltori, dove tradizione rurale, trasmissione dei “saperi” e prospettive di sviluppo si combinano in modo virtuoso, coinvolgendo le nuove generazioni in un progetto didattico che punta a stimolare l’amore per i nostri prodotti e per la nostra terra. E’ questo il biglietto da visita di “Agricola”, manifestazione dell’Empolese Valdelsa dedicata all’agricoltura, che si svolgerà a Castelfiorentino (FI) sabato 6 e domenica 7 maggio.

La festa – che rappresenta anche un’importante occasione di confronto e di dibattito sui temi di attualità che interessano il settore primario (giovedì 4 maggio, alle 16.30, è in programma un convegno a Meleto con interventi tra l’altro dell’Assessore regionale Marco Remaschi, del Presidente del Consorzio di Bonifica Marco Bottino, della prof.ssa Daniela Poli) – è stata presentata stamani nella sede dell’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa. Sono intervenuti il Sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, il Sindaco delegato all’Agricoltura dell’Unione, Giulio Mangani, l’Assessore Agricoltura di Castelfiorentino, Gianluca D’Alessio, il presidente dell’Associazione Agricoltori Castelfiorentino, Franco Borghi, e infine Francesca Parri (Exponent).

Particolarmente ricco il programma di questa edizione, che oltre a confermare il format della manifestazione articolato in due giorni anziché uno (sperimentato con successo nel 2016), ha avviato contestualmente un progetto didattico con la scuola primaria per insegnare ai bambini come si fa un orto. “L’Orto in cassetta” è il titolo del progetto, che dal mese di gennaio ha coinvolto oltre 60 alunni delle elementari (una della “Roosevelt” e due della “Tilli”) con incontri mensili di carattere teorico e pratico, durante i quali i bambini hanno prima realizzato un mini appezzamento di terreno dentro una cassa di legno e poi iniziato a coltivare i primi ortaggi (l’insalata è stata già raccolta e consumata all’interno della mensa).

«Siamo fermamente convinti – sottolinea Franco Borghi, presidente Associazione Agricoltori Castelfiorentino, che sia fondamentale educare i bambini al rispetto del cibo come importante risorsa. Saperla produrre da soli è un gesto di grande valore. Molti bambini non sanno da dove proviene ciò che mangiano, e con questo progetto hanno iniziato a imparare la stagionalità dei prodotti, a seminare e a prendersi cura di un qualdosa che, con il tempo, ha dato i suoi frutti».

Proprio “L’Orto in Cassetta” sarà protagonista fin dalla prima giornata di “Agricola” (sabato 6 maggio, dalle ore 16.00), che dopo la tradizionale sfilata dei trattori d’epoca per le vie cittadine e l’apertura degli stand dei prodotti tipici nella zona sportiva contempla anche l’esposizione delle “cassette”, con disegni e foto del progetto, e la consegna (ore 18.00) di un attestato di partecipazione a tutti i partecipanti. Sempre sabato 6 maggio (dalle ore 17.00) sono previsti numerosi spettacoli di animazione per grandi e piccini. Per chi coltiva la passione per l’avventura non si perda alle 17.00 “La storia della bambina coraggiosa. Il viaggio di Vassilissa” una fiaba alla ricerca del fuoco nella foresta della strega Babajaga (punto di ritrovo allo stand dei “palloncini”) mentre nello spazio “Il Pratone” largo al miglior amico dell’uomo con “Fido Show, dog dance” e al rapporto tra i bambini e i cani (didattica). Nello spazio “L’Aia”, alle 18.30, musica della tradizione toscana con il gruppo popolare “Il Bruscello” di Castel del Bosco, che accompagnerà anche la “cena con i contadini” in programma alle 20.00 (cena su prenotazione 328.9032504/335.389468).

Domenica 7 maggio l’apertura degli stand sarà dal mattino (ore 9.00) con la mostra mercato dei prodotti tipici locali, l’esposizione di macchine agricole d’epoca e di nuova tecnologia, le cassette del progetto “L’orto in cassetta”. Sempre al mattino, nello spazio “La pinetina”, ci sarà la “Fattoria degli animali”, mentre nello spazio “Il Maneggio” sono previste alcune esibizioni equestri e mini-passeggiate in maneggio per i bambini. Alle 12.30 un appuntamento tradizionale: la benedizione dei mezzi agricoli, e alle 13.00 tutti “a pranzo con i contadini” (pranzo su prenotazione). Nel pomeriggio (ore 16.00 – spazio Aia) “L’orto in cassetta”, dimostrazione pratica per i bambini in collaborazione con Locci Agricoltura e dalle 17.00 il gran finale con ben 3 spettacoli: l’esibizione del “Gruppo Novecento” di Montespertoli (ore 17.00, spazio “Il pratone”), la scatenata band itinerante “La Bandaccia” e infine lo spettacolo musicale con “Quarto Podere”, rock demenziale agricolo.

«La grande tradizione di Agricola continua con grande soddisfazione. Agricola per noi non è solo una festa – sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni – ma è anche un’occasione importante per richiamare l’attenzione dei cittadini e degli operatori economici (agricoltori e non solo) sui possibili scenari che si possono aprire grazie ad una più stretta relazione fra territorio, agricoltura di qualità, turismo, cultura. E’ su questo terreno che ci stiamo impegnando a fondo, come amministrazione, cercando di arricchire il sistema su cui possiamo contare: l’indirizzo agrario dell’Enriques, il patrimonio culturale di Villa di Meleto, le associazioni e gli operatori del settore primario, del turismo e del commercio, e presto speriamo anche con qualche progetto industriale di larga scala sull'agroalimentare. Pensiamo che l'agricoltura abbia un ruolo importante, per il futuro di Castello, e dunque continueremo con questo approccio. Un sentito ringraziamento all’Associazione Agricoltori, che ha realizzato con gli alunni delle scuole elementari un bellissimo progetto di grande valore educativo».

«Un'iniziativa importante tra quelle presenti sul territorio – sottolinea Giulio Mangani, delegato all’Agricoltura dell’Unione Comuni Circondario Empolese Valdelsa - che mostra la crescita dell'attenzione sulle tematiche dell'agricoltura e l'aumento della cultura delle buone pratiche agricole, indici di una sensibilità crescente nella popolazione che cerca sempre di più prodotti di buona qualità e di provenienza locale, che diano maggiori garanzie rispetto alla salute e all'ambiente. Dopo gli anni dell'agricoltura industriale, e di pari passo dell'abbandono delle campagne, credo che questo sia un momento importante di riscoperta del valore della nostra terra che è anche la garanzia più importante per una sua valorizzazione non soltanto produttiva ma anche turistica».

«Non nascondo il mio orgoglio – sottolinea l’Assessore all’Agricoltura e Turismo, Gianluca D’Alessio – nel presentare questa manifestazione, frutto del lavoro di mesi e di una paziente programmazione. Una festa di qualità, ma soprattutto un evento simbolo per tutto l’Empolese Valdelsa, che in sinergia con il nuovo Indirizzo Agrario dell’Enriques e - da quest’anno - con l’Istituto Comprensivo conferma la volontà dell’Amministrazione Comunale di fare dell’agricoltura un settore-chiave per il rilancio del nostro territorio. Non una festa isolata, dunque, ma un intero percorso che grazie alla disponibilità dell’Associazione Agricoltori parte dalle scuole per arrivare all’intera comunità».

«Il convegno di quest’anno a Meleto – conclude D’Alessio – è particolarmente interessante: agricoltura e paesaggio sono due elementi che devono necessariamente vivere in armonia. Tutti noi dobbiamo maturare la consapevolezza che un'agricoltura responsabile è in grado di fornire una risposta per quanto riguarda la sicurezza e il controllo del rischio idrogeologico, ma anche un valore aggiunto al nostro paesaggio, caratterizzato storicamente dall'influenza delle buone pratiche agricole operate dall'uomo».

Per ulteriori informazioni: Exponent (0571.76303) Comune di Castelfiorentino (0571.686348)

Pubblicato il 2 maggio 2017

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