Domenica il 50° anniversario dell’ABC di Castelfiorentino

«Sarà una giornata memorabile per tutto lo sport castellano – osserva il Sindaco, Alessio Falorni – perché andremo a rendere omaggio a due persone che tanto hanno dato alla diffusione del basket tra i giovani di Castelfiorentino, grazie alla nascita dell’ABC nella quale Mario Gilardetti e Nedo Betti hanno saputo dare il meglio di sé per tanti anni, conseguendo risultati sportivi di assoluto rilievo e lasciando un’eredità preziosa»

 
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Domenica prossima, 27 novembre, sarà festa grande per il Basket castellano. Ricorre infatti quest’anno il 50° anniversario della fondazione dell’ABC (Associazione Basket Castelfiorentino), grazie all’impegno profuso all’epoca da Nedo Betti e Mario Gilardetti, ai quali non casualmente saranno intitolati rispettivamente il “Palazzetto dello Sport” e il Palazzetto “Sportlandia”. La cerimonia si svolgerà al mattino, dalle ore 11.30, prima presso il Palazzetto “Sportlandia” (intitolato a Mario Gilardetti) e successivamente, alle 12.00, al Palazzetto dello Sport, che sarà intitolato a Nedo Betti. Alla cerimonia interverranno il Sindaco, Alessio Falorni, e l’Assessore allo Sport, Simone Bruchi.

A seguire (12.30) la festa dell’ABC con il pranzo (prenotazioni 0571.61661 e info@abccastelfiorentino.it). Non mancheranno, nel corso della cerimonia, interventi da parte delle “glorie del presente e del passato” e di coloro che – a vario titolo – hanno fatto la storia della società.

«Sarà una giornata memorabile per tutto lo sport castellano – osserva il Sindaco, Alessio Falorni – perché andremo a rendere omaggio a due persone che tanto hanno dato alla diffusione del basket tra i giovani di Castelfiorentino, grazie alla nascita dell’ABC nella quale Mario Gilardetti e Nedo Betti hanno saputo dare il meglio di sé per tanti anni, conseguendo risultati sportivi di assoluto rilievo e lasciando un’eredità preziosa: l’insegnamento, alle nuove generazioni, dei valori più autentici di questo sport, come l’impegno, la costanza, il rispetto dell’avversario».

«Nella mia idea di paese – prosegue Falorni - questo tipo di intitolazioni racchiude un messaggio: che Castelfiorentino incide nella propria memoria il ricordo di chi si spende per Essa. Non vi nascondo che per me sarà una giornata speciale, anche perché con queste due persone ho trascorso anni bellissimi nell'ABC, come giocatore e, per un periodo breve, come parte del Consiglio. Sono due persone che porto nel cuore, e sono contento che Castello possa legare i suoi impianti al loro nome».

Come si ricorderà, l’intitolazione a Betti e Gilardetti dei due impianti sportivi (ufficializzata all’inizio di quest’anno dalla Prefettura) è il risultato di una precisa richiesta avanzata a suo tempo dalla Giunta Comunale in deroga alla normativa vigente, con la quale si intendeva appunto evidenziare la dedizione di questi due concittadini alla diffusione di questo sport, le cui origini risalgono addirittura alla liberazione di Castelfiorentino da parte dell’esercito USA.

Nell’immediato dopoguerra, infatti, la presenza di un battaglione americano a Castelfiorentino e la pratica di questo sport da parte dei militari aveva contribuito a suscitare curiosità e interesse da parte della popolazione. I castellani iniziarono già dall’autunno del 1945 a disputare le prime partitelle nella palestra ex GIL e, negli anni successivi, allestirono un nuovo campo in asfalto nel cortile interno della scuola elementare “Tilli”. E’ tuttavia dagli anni Sessanta, in concomitanza con il “miracolo economico”, che il basket cominciò ad assumere un ruolo davvero importante nello sport castellano, grazie alla realizzazione degli impianti all’aperto, cui fece seguito – nel 1966 – la fondazione dell’ABC. 

Mario Gilardetti (scomparso nel 2011) faceva parte del gruppo di giovani castellani che nell’immediato dopoguerra, contagiati da un battaglione americano di stanza a Castelfiorentino (che nel tempo libero giocava a basket), dette vita alla creazione delle prime squadre di basket negli anni ’50, e successivamente, nel 1966, fondò insieme a Nedo Betti e Remo Parri l’Associazione Basket Castelfiorentino (ABC), assumendone la carica di presidente fino alla morte. “Da sempre appassionato delle squadre giovanili – si legge nella delibera della Giunta Comunale – Gilardetti è stato esempio per tutti i dirigenti nella salvaguardia dei valori, sociali prima che sportivi, che hanno portato ad essere l’ABC patrimonio indiscusso e punto di riferimento per tutta la comunità”. A lui si deve, peraltro, la creazione dell’officina ABC (fabbrica di canestri nata grazie ai suoi disegni e alle sue intuizioni) e la progettazione dei primi canestri con il braccio piegato, che ora si possono ammirare su tutti i campi di basket.

Nedo Betti (scomparso nel 2009) fu insieme a Gilardetti fondatore dell’ABC nel 1966, e tutti i risultati sportivi raggiunti dalla società nell’arco di quarant’anni “portano la sua firma, che rimane esempio tutt’oggi di fedeltà ai valori positivi che lo sport incarna”. “Betti – si legge ancora nell’atto della Giunta – era riconosciuto come il vero leader di questa società sportiva, che nel tempo ha saputo conquistarsi riconoscimenti anche a livello nazionale.” Fra le varie iniziative, viene ricordato in particolare il Trofeo Internazionale “Vasco Martini”, che ogni due anni accoglieva a Castelfiorentino le migliori squadre di basket nazionali e internazionali

nella foto, da sinistra: Nedo Betti e Mario Gilardetti

Pubblicato il 24 novembre 2016

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