Empoli 2019: la città celebra i suoi 900 anni di storia

Si concentrano anche sui mutamenti e sugli episodi più significativi della storia empolese mettendo in evidenza come, nel tempo, la nostra città sia divenuta crocevia di scambi e punto di riferimento di primaria importanza nella cultura e nell'economia della Toscana. Barnini: «Una ricorrenza che coincide, per l’appunto, anche con un'altra data importante per tutto l’Empolese Valdelsa il cinquecentenario dalla morte di Leonardo Da Vinci»

 
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L’intenzione dell’amministrazione comunale di celebrare nel 2019 i 900 anni dell’incastellamento di Empoli sta prendendo progressivamente forma, grazie al lavoro dei due Comitati, quello Scientifico e quello Organizzatore, appositamente nominati. A cadenzare questo scorcio di anno e ritmare il prossimo, saranno infatti un ciclo di conferenze ‘Empoli 2019, nove secoli di storia’, che racconteranno i momenti salienti di questi 900 anni di storia, a partire da quel 1119, anno in cui il Pievano Rolando ottenne dalla Contessa Emilia, moglie del Conte Guido Guerra, la concessione ad avviare l’incastellamento di Empoli attorno alla Pieve.

Le conferenze che si svolgeranno nel pomeriggio, alle 17.15, al Museo del Vetro, via Ridolfi, 70, Empoli, escluso quella in programma sabato 30 settembre 2017 prevista al Cenacolo del Convento degli Agostiniani, sono a cura di Giuliano Pinto, presidente del Comitato Scientifico, Gaetano Greco  e Simonetta Soldani. Gli incontri vogliono far luce su quell’inizio di 900 anni fa. Si concentrano anche sui mutamenti e sugli episodi più significativi della storia empolese mettendo in evidenza come, nel tempo, la nostra città sia divenuta crocevia di scambi e punto di riferimento di primaria importanza nella cultura e nell’economia della Toscana.

L’obiettivo finale, infatti, è quello di raccogliere i singoli interventi in un volume, che vedrà la luce nel 2019, e che costituirà la Storia di questi novecento anni. Al ciclo di conferenze che oggi vengono presentate, si aggiungeranno quelle a tema archeologico e storico-artistico i cui contenuti verranno comunicati nei prossimi mesi. Un gruppo ristretto di componenti del Comitato Scientifico sta lavorando alla progettazione di una mostra che verrà inaugurata nel corso del 2019. Il 2019 poi, vedrà una serie di iniziative collaterali, alla cui progettazione sta lavorando il Comitato Promotore.

Alla conferenza stampa di presentazione partecipano Brenda Barnini, sindaco del Comune di Empoli, Eleonora Caponi, assessore alla cultura, Giuliano Pinto, presidente Comitato Scientifico Empoli 2019, Andrea Pianigiani, membro del Comitato Organizzatore.

Dichiarazioni:

Brenda Barnini, Sindaco di Empoli

«Un anniversario su cui stiamo già lavorando da mesi. Una ricorrenza che coincide, per l’appunto, anche con un'altra data importante per tutto l’Empolese Valdelsa il cinquecentenario dalla morte di Leonardo Da Vinci. Ringrazio il professor Pinto e tutti gli esperti che si stanno impegnando per questo obiettivo. Ringrazio anche i membri del comitato organizzatore, cittadini che si sono resi disponibili, in modo appassionato e volontario, a rendere questo 900esimo anniversario qualcosa di speciale per Empoli. Credo che sia una importante occasione di approfondimento, riascoperta e divulgazione di contenuti storici, da mettere a disposizione di tutta la città. Ecco il perché di queste conferenze. Ecco perché al loro termine vogliamo raccogliere i contenuti all’interno di una pubblicazione che possa essere un pezzo di memoria per Empoli. Una pubblicazione che sia strumento per i cittadini e per le scuole. Il viaggio nel passato è ancora in corso d’opera e passo dopo pazzo lo sveleremo. In un periodo in cui c’è sempre più necessità di riscoprire le nostre radici, le nostre tradizioni e la nostra storia, credo che queste celebrazioni e questo ciclo di conferenze abbia una rilevanza sociale e culturale. Una bella sfida che ci vede tutti coinvolti».

Giuliano Pinto, presidente Comitato Scientifico Empoli 2019

«Non vogliamo tanto festeggiare questo nono centenario, quando approfittare di questa ricorrenza per lavorare ancora nella ricerca e nel far emergere nuovi elementi della storia di questa città. Il Comitato Scientifico si affida a docenti che arrivano dagli Atenei di Siena, Pisa e Firenze. Esperti di storia della Toscana. Ci affidiamo anche a luoghi della ricercacome la Sovrintendenza ai beni archivistici e ovviamente a forze locali che conoscono Empoli da vicino. Ripercorreremo la storia fino ai giorni nostri, mettendo a frutto il già conosciuto, ma come detto andando anche oltre. Empoli è una delle città toscane che ha conosciuto una crescita importante, passando da castello a città con una notevole importanza economica. Il nostro sguardo sarà a 360 gradi e toccherà anche la storia dell'arte. Parleremo anche del dialetto empolese. Punteremo sul carattere scientifico e sulla divulgazione ad alto livello: non sono termini contrapposti. Alla fine il risultato sarà un volume che le previsioni dicono di mille pagine. Uno strumento anche per insegnare nelle nostre scuole. Inoltre la mostra, pensiamo a una mostra sulla storia di Empoli che possa essere una base concreta per un vero e proprio museo sulla storia della città».

Andrea Pianigiani, Comitato Organizzatore

«Noi ci occuperemo dell’organizzazione di eventi che, col patrocinio del Comune, mettano in gioco realtà e associazioni cittadine che vivono e fanno vivere la città. Alcune idee sono già emerse, come percorsi culturali alla riscoperta di Empoli».

Eleonora Caponi, assessore alla Cultura

«Vorrei sottolineare come le conferenze prenderanno il periodo della fine del 2017 e tutto il 2018. Mentre gli eventi e altre manifestazioni toccheranno l’anno 2019, quello vero e proprio del 900° centenario».

Programma del ciclo di conferenze – (inizio ore 17.15)

I. Sabato 23 settembre 2017 – Museo del Vetro
Paolo Cammarosano, Prima della fondazione: le presenze signorili tra Valdelsa e Valdarno inferiore
Paolo Pirillo, La fondazione dell'abitato. Dai conti Guidi a Firenze

II. Sabato 30 settembre 2017 – Cenacolo degli Agostiniani
Giuliano Pinto, Da castello a ‘terra’: sviluppo economico e articolazione sociale (secoli XII-metà XVI)
Marco Frati, Da castello a ‘terra’: lo sviluppo urbano (secoli XII-XVI)

III. Sabato 21 ottobre 2017 – Museo del Vetro
Lorenzo Tanzini, Gli spazi dell’autonomia locale (secoli XII-XV)
Mauro Ronzani, Organizzazione ecclesiastica e attività pastorale dal XII al XV secolo

IV. Sabato 28 ottobre 2017 – Museo del Vetro
Gaetano Greco, Introduzione: Empoli nello Stato regionale
Andrea Zagli, Aspetti dell’economia e della società empolese in età moderna
Paolo Gennai, Empoli centro di passaggio e di distribuzione del sale nello stato fiorentino in età moderna

V. Sabato 11 novembre 2017 – Museo del Vetro
Luca Mannori, Le istituzioni del territorio empolese
Gabriele Beatrice, Lo Stato e il mercato: la giustizia granducale e lo sviluppo della «terra» di Empoli

VI. Sabato 2 dicembre 2017 – Museo del Vetro
Anna Guarducci, Conoscere e descrivere per governare: cartografia e catasto del territorio empolese

VII. Sabato 13 gennaio 2018 – Museo del Vetro
Gaetano Greco, Da Marchetti (Alessandro) a Marchetti (Giovanni): le peripezie della ragione
Samuela Marconcini, Chiesa e religione nell’età moderna

VIII. Sabato 3 febbraio 2018 – Museo del Vetro
Simonetta Soldani, Due secoli, un altro mondo: nascita dell’Empoli di oggi

IX. Sabato 24 febbraio 2018 – Museo del Vetro
Monica Pacini, Una economia in movimento
Franca Bellucci, Le dinamiche di un notabilato di provincia

X.  Sabato 10 marzo 2018 – Museo del Vetro
Neri Binazzi, Il dialetto empolese
Mauro Guerrini, Periodici empolesi tra Otto e Novecento 

XI. Sabato 24 marzo 2018 – Museo del Vetro
Mario Caciagli, Empoli demo-socialista
Roberto Bianchi, Una guerra infinita, un dopoguerra conflittuale

XII. Sabato 14 aprile 2018 – Museo del Vetro
Matteo Mazzoni, Empoli fascista: dalla conquista al governo della città
Gianluca Fulvetti, Resistere, Rinascere

XIII. Sabato 15 settembre 2018 – Museo del Vetro
Carlo Baccetti, Il Comune rosso
Pietro Causarano, L’impatto della regionalizzazione 

XIV. Sabato 22 settembre 2018 – Museo del Vetro
Stefano Gallo, Dall’impresa diffusa alla deindustrializzazione
Franco Bortolotti, Crescita urbana e nuove funzioni economico-territoriali       

XIV. Sabato 6 ottobre 2018 – Museo del Vetro
Diana Marta Toccafondi, Archivi e biblioteche nel territorio empolese: un laboratorio di collaborazione

Componenti comitato scientifico

Del Comitato Scientifico fanno parte: Brenda Barnini (Sindaco del Comune di Empoli), Giuliano Pinto (Presidente - Deputazione di storia patria per la Toscana), Vanna Arrighi (Archivio di Stato di Firenze), Paolo Cammarosano (Università degli Studi di Trieste), Gaetano Greco (Università degli Studi di Siena), Mauro Guerrini (Università degli Studi di Firenze), Luca Mannori (Università degli Studi di Firenze), Paolo Pirillo (Università degli Studi di Bologna), Adriano Prosperi (Scuola Normale Superiore di Pisa), Mauro Ronzani (Università degli Studi di Pisa), Simonetta Soldani (Università degli Studi di Firenze), Diana Marta Toccafondi (Soprintendenza Archivistica per la Toscana), Andrea Zagli (Università degli Studi di Siena), Cristina Gelli (Segretaria - Staff del Sindaco del Comune di Empoli).

Componenti comitato organizzatore

Del Comitato Organizzatore, formato in base a un avviso pubblico rivolto a tutta la cittadinanza, fanno parte:

Belinda Bitossi: storica dell'arte e responsabile per la cultura del Borgo Pontormese;
Nilo Capretti: fotografo, da sempre occhio curioso sulla nostra città;
Anna Maria Castellacci: insegnante in pensione, ha formato generazione di cittadini con un’attenzione particolare alla storia del territorio;
Daniela Fattori: laureata in Lettere, archivista, ha una passione particolare per le 'fonti' della storia;
Giulia Galeotti: architetto, empolese di adozione, ha sviluppato in Maremma sua terra di origine, progetti di valorizzazione del paesaggio;
Andrea Pianigiani: architetto con una passione per la nostra città in cui è nato e in cui da anni, come professionista, interviene con progetti innovativi;
Giulia Terreni: presidente della Compagnia di Sant'Andrea, associazione che organizza la rievocazione del Volo del Ciuco, impegnata fin da giovane nel volontariato culturale;
Rita Vella: laureata in Lingue, membro attivo del comitato residenti del centro storico.

Ognuno di loro ha dimostrato di possedere, come richiesto nell’avviso, caratteristiche specifiche e complementari. Su di esse la Giunta Comunale si è basata per andare a costituire un gruppo eterogeneo ed estremamente motivato, che si affiancherà al Comitato Scientifico formato da esperti.

Pubblicato il 18 settembre 2017

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