Empoli, al via un progetto sperimentale di telemedicina per arrivare al cuore di tutti

Un sistema di teleconsulto in ambito pediatrico è stato inaugurato all’ospedale “San Giuseppe” di Empoli. Si tratta di un’iniziativa di sperimentazione e di implementazione di un sistema di telemedicina nell’ambito del progetto “Arriviamo al cuore di tutti”, volto a realizzare una rete regionale di teleconsulto per le malformazioni cardiache congenite nel settore pediatrico, promosso e sostenuto dall’associazione Lions club distretto108 della Toscana e dalla stessa Fondazione con l’adesione della Regione Toscana

 
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Un sistema di teleconsulto in ambito pediatrico è stato inaugurato all’ospedale “San Giuseppe” di Empoli grazie a un’apposita convenzione tra l’Asl 11 di Empoli e la Fondazione Toscana Gabriele Monasterio per la ricerca medica e di sanità pubblica.

Si tratta di un’iniziativa di sperimentazione e di implementazione di un sistema di telemedicina nell’ambito del progetto “Arriviamo al cuore di tutti”, volto a realizzare una rete regionale di teleconsulto per le malformazioni cardiache congenite nel settore pediatrico, promosso e sostenuto dall’associazione Lions club distretto108 della Toscana e dalla stessa Fondazione con l’adesione della Regione Toscana.

Nello specifico, si tratta della terza postazione di telemedicina (la prima si trova all’ospedale di Portoferraio e la seconda a Lucca), frutto del service “Arriviamo al cuore di tutti”, che i Lions Toscani hanno realizzato nella scorsa annata con il governatore Gianluca Rocchi. Tale progetto, che ha interessato i club del distretto e tutto il territorio regionale, prevede l’installazione di 15 postazioni ecocardiografiche in 15 diversi ospedali della Toscana, collegate in diretta video con un centro di eccellenza europea della cardiochirurgia infantile qual è l’ospedale del “Cuore” di Massa della Fondazione Monasterio e in sinergia con l’assessorato per il diritto alla salute della Regione Toscana.

I Lions Toscani hanno raccolto 100mila euro per 10 postazioni, cui vanno ad aggiungersi 71mila dollari del Lions Club International Foundation, ritenendolo un progetto meritevole di attenzione, anzi tra i più importanti dei 198 presentati in tutto il mondo, tanto da permettere l’attivazione di 15 postazioni complessive. L’importante risultato si deve a una capillare sinergia che ha reso possibile innumerevoli iniziative benefiche a cura dei Lions Club del distretto 108 e a cui hanno partecipato anche personaggi come il cantante Zucchero Fornaciari.

Obiettivo del progetto, dunque, è poter fornire prestazione di cardiologia pediatrica di terzo livello direttamente nei locali del “San Giuseppe”, comprendendo sia le eventuali urgenze neonatali che le consulenze elettive.

Nello specifico, è stato predisposto un collegamento a banda larga sicuro e protetto tra l’ospedale empolese e quello del “Cuore” di Massa della Fondazione Toscana Gabriele Monasterio tramite l’infrastruttura della rete telematica regionale.

Nel caso di specifiche tipologie di malformazioni cardiache da accertare in fase pediatrica/neonatale o prenatale, da oggi, è possibile, dunque, un teleconsulto in diretta tra il clinico della Fondazione e quello dell’Asl 11 con eventuali indicazioni durante l’esecuzione dell’esame.

La tele-ecocardiografia ‘in tempo reale’ è implementata utilizzando un apparato di videoconferenza (codec), dotato di dispositivo per acquisire il segnale video dell’ecografo e in grado di trasmetterlo in rete (streaming), previa adeguata compressione standard.

Le immagini esaminate dal medico (alla postazione ecografia) vengono replicate in diretta a distanza su un monitor presso la Fondazione dove il cardiologo pediatrico è in grado anche di guidare il collega per un’esplorazione cardiaca corretta, collaborando alla valutazione diagnostica del paziente o al controllo delle sue condizioni nel follow-up.

Pubblicato il 9 dicembre 2015

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