Empoli, fingono di pagare delle banane ma nascondono la vera refurtiva

Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che una addetta alla sicurezza, mentre si trovava nel reparto ortofrutta notava due donne che si aggiravano con un fare sospetto tra le varie corsie e per tale motivo ha deciso di attenzionarle. Poco dopo notava una delle due donne che s’avvicinava ad una donna anziana e, quando quest’ultima si allontanava dal proprio carrello per pesare degli ortaggi, la stessa repentinamente si appropriava della borsa e la occultava all'interno di una sacca di cotone di colore bianco

 
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Questa mattina i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Empoli, su segnalazione fatta alla locale Centrale Operativo per un furto in atto, sono intervenuti presso il supermercato Coop sito in Via R. Sanzio. Nella circostanza, due donne di origine dell’Est Europa sono state sorprese, nella flagranza del furto di un portafoglio e di una borsa nei confronti di altrettante donne. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che una addetta alla sicurezza, mentre si trovava nel reparto ortofrutta notava due donne che si aggiravano con un fare sospetto tra le varie corsie e per tale motivo ha deciso di attenzionarle. Poco dopo notava una delle due donne che s’avvicinava ad una donna anziana e, quando quest’ultima si allontanava dal proprio carrello per pesare degli ortaggi, la stessa repentinamente si appropriava della borsa e la occultava all’interno di una sacca di cotone di colore bianco. Successivamente, dopo aver pagato delle banane, assieme alla sua complice, a cui aveva ceduto la borsa, cercava invano di allontanarsi. Infatti, le due donne sono state bloccate dal personale addetto alla sicurezza e dai militari dell’Arma, già attivati. I successivi accertamenti hanno permesso di recuperare oltre alla borsa vista rubare anche un altro portafoglio provento di furto. La refurtiva è stata recuperata e restituita alle vittime.  Si tratta di due bulgare, rispettivamente di 35 e 32 anni, in Italia senza fissa dimora. Le arrestate dopo le formalità di rito sono state poste a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Pubblicato il 23 maggio 2016

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