''Facciamo pistole che sparino caramelle'', la mostra sui bambini rifugiati siriani, a Colle

Trenta scatti, trenta volti di bambini e bambine pieni di fierezza, di forza e di voglia di vivere, nonostante le condizioni, nonostante la sporcizia, nonostante le difficoltà, nonostante la guerra

 
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Trenta scatti, trenta volti di bambini e bambine pieni di fierezza, di forza e di voglia di vivere, nonostante le condizioni, nonostante la sporcizia, nonostante le difficoltà, nonostante la guerra. Un viaggio all’interno degli accampamenti informali vicini al confine con la Siria (insediamenti simili a delle baraccopoli) e nel campo profughi di Za’atari in Giordania dove sopravvivono gran parte dei rifugiati siriani, tra cui moltissimi bambini che Veronica Croccia è riuscita a incidere nelle immagini e nel proprio cuore, anche grazie alla collaborazione con alcune ONG che operano nel settore (tra queste INTERSOS un’associazione legata all’UNICEF). Bambini che hanno la stessa luce negli occhi di tutti i loro coetanei occidentali, lo stesso diritto a sorridere e la stessa necessità e bisogno di sognare.
La mostra è stata esposta fino ad oggi in maniera itinerante seguendo il MusicastradaFestival e in altre occasioni tra i mesi di luglio e settembre 2015, nelle piazze della provincia di Pisa.

L’8 Dicembre “Facciamo pistole che sparino caramelle” finalmente trova una casa dove sarà felice di accogliere tutti gli interessati, sarà infatti ospitata presso il Teatro del Popolo a Colle Val d'Elsa per un intero mese. La mostra sarà aperta al pubblico il giorno 8 Dicembre in occasione del vernissage che si terrà alle ore 12, per poi essere visitata fino all'8 Gennaio durante l'orario di apertura del teatro da coloro che acquisteranno i biglietti per gli spettacoli programmati.
Durante il vernissage un piccolo aperitivo di benvenuto, i saluti dell'amministrazione comunale, e l'occasione per conoscere la fotografa e partecipare al dibattito di presentazione.
Una mostra fotografica forte e magica, che siamo sicuri saprà coinvolgervi, avvicinarvi a nuovi orizzonti e lasciarvi un ricordo sicuramente importante.

Pubblicato il 7 dicembre 2015

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