Francesco Ricci presenta a Colle di Val d'Elsa 'La bella giovinezza'
Trentadue parole, trentadue brevi saggi, trentadue frammenti di un universo, quello giovanile, che in questo inizio di terzo millennio pare avere mutato in profondità
“Nessuno è molto serio quand’ha diciassett’anni”. Inizia con la citazione di Arthur Rimbaud il nuovo libro di Francesco Ricci “La bella giovinezza” (Primamedia editore, pagine 136, € 14,00), che verrà presentato sabato 3 febbraio alla Biblioteca Comunale M. Braccagni di Colle di Val d'Elsa (ore 17.30). Dialogherà con l'autore Dario Ceccherini. Ingresso gratuito.
Il libro
Alcol, amicizia, amore, bellezza, calcio, creaturalità, Dio, droga, entusiasmo, famiglia, giustizia, inquietudine, internet, libri, moda, musica, noia, omosessualità, paura, politica, prossimo, qualunquismo, ribellione, sconfitta, scuola, sesso, solitudine, turpiloquio, umiltà, viaggio, violenza, volontariato. Trentadue parole, trentadue brevi saggi, trentadue frammenti di un universo, quello giovanile, che in questo inizio di terzo millennio pare avere mutato in profondità, rispetto al passato, stili di vita, comportamenti, idee, percezioni, aspettative, dipendenze, interessi, al punto che non pochi sono tra gli psicologi e i sociologi coloro che parlano di un vero e proprio strappo generazionale, di un'autentica mutazione antropologica. Francesco Ricci, docente e critico letterario, attraverso veloci incursioni nel campo della letteratura, della musica, della cronaca, e, soprattutto, alla luce della sua esperienza di insegnante liceale, cerca di fare luce sull'adolescenza e sulla post-adolescenza, convinto che dinanzi alla crisi e al disagio dei nostri ragazzi nessuno può dirsi innocente, né la scuola né la famiglia né il potere politico.
L'autore
Francesco Ricci è docente di letteratura italiana e latina al liceo classico “E.S. Piccolomini” di Siena. È autore di numerosi saggi di critica letteraria, dedicati in particolare al Quattrocento (latino e volgare) e al Novecento, tra i quali: “Il Nulla e la luce. Profili letterari di poeti italiani del Novecento”, “Alle origini della letteratura sulle corti: il De curialium miseriis di Enea Silvio Piccolomini”, “Anime nude. Finzioni e interpretazioni intorno a 10 poeti del Novecento” (scritto con lo psicologo Silvio Ciappi), “Da ogni dove e in nessun luogo”, “Occhi belli di luce”, “Tre donne. Anna Achmatova, Alda Merini, Antonia Pozzi”, “Pier Paolo, un figlio, un fratello”, “Laggiù nel profondo. Mondo letterario e mondo psicoanalitico in Lehane, McCarthy, Schnitzler, Serrano, Tobino” (scritto con lo psicoanalista Andrea Marzi).
Tiene il blog #Iragazziterribili sul sito www.toscanalibri.it.
Pubblicato il 31 gennaio 2018