Ginevra di Marco, “Uomini e topìe” e tanto altro. Inizia “E se...I periodi ipotetici”

Saranno proiettate parti de “L’anima della terra vista dalle stelle”, film tratto dall’omonimo spettacolo cult che ha girato i teatri e i festival d’Italia dal 2009 al 2013

 
  • Condividi questo articolo:
  • j

Prende il via domani, giovedì 6 aprile, “E se….I periodi ipotetici”, festival ideato e organizzato dall’associazione La Scintilla e dedicato al fascino delle ucronie e delle distopie. Cosa sarebbe accaduto se Napoleone avesse vinto a Waterloo, se Annibale avesse trionfato su Roma, se la Grande Guerra avesse visto prevalere l’Austria? Cosa accadrà se si verificheranno i temuti e possibili mutamenti climatici? Perché abbiamo bisogno di immaginare mondi che avrebbero potuto esserci  o che potrebbero esserci? Su questo e su tanto altro si interrogheranno per tre giornate, fino all’8 aprile, con eventi a Poggibonsi e a Colle di Val d’Elsa Alessandro Fo, Sergio Givone, Franco Cardini, Alessandro Barbero, Giovanni Brizzi, Marco Valenti, Emmanuela Carbé, Vanni Santoni, Fabio Deotto, Bruno Arpaia, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti accompagnati da Simone Lenzi, Ginevra di Marco, Francesco Magnelli e Andreino Salvatori in un omaggio a Margherita Hack.

Gli appuntamenti di domani 6 aprile si svolgeranno a Bottega Roots a Colle di Val d’Elsa. Inizio alle 18.00 con “Uomini e topìe”, dialoghi su ucronie, utopie e distopie tra Emmanuela Carbé, Fabio Deotto, Vanni Santoni. Alle 21.00 Bruno Arpaia con “Qualcosa, la fuori” (Guanda) e alle 21.45 “Viva Margherita! L'anima della terra vista dalle stelle”, performance artistica con immagini, interviste e canzoni di Ginevra Di Marco, Francesco Magnelli, Andreino Salvadori per ricordare Margherita Hack. Saranno proiettate parti de “L’anima della terra vista dalle stelle”, film tratto dall’ omonimo spettacolo cult che ha girato i teatri e i festival d’Italia dal 2009 al 2013. E poi ancora performance artistica, approfondimenti e allegria nello stile di Margherita Hack e nella voce inconfondibile di Ginevra di Marco (prenotazione consigliata a lascintilla.associazione@gmail.com o telefonando a Bottega Roots al 373 7371940/339 3476872).

Venerdì 7 aprile “E se” si sposta al teatro Politeama di Poggibonsi con, a partire dalle 17,30, Sergio Givone “Luce d’addio. I dialoghi dell’amore ferito” e Alessandro Fo con “Upoesie. Luoghi in attesa” (gabinetti, mezzi di trasporto, ospedali, ospizi, stadi, chiese, cimiteri, prigioni, elettrauto: ogni luogo è un altro luogo). Alle 21 in Sala Corman “Musica Nuda” con Petra Magoni, Ferruccio Spinetti, Simone Lenzi. Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, accompagnati dalle parole di Simone Lenzi, metteranno in musica i “se” di molte bellissime canzoni, in un’edizione speciale di Musica Nuda, nella quale non mancheranno canzoni dal loro ultimo lavoro “Leggera”. Prevendite su circuito Box office e Ticketone oppure presso Discoshop Poggibonsi. Evento unico pensato per il Festival.

Sabato 8 aprile la giornata si svolgerà interamente alla Fortezza Medicea di Poggibonsi. Alle 11 visita all’Archeodromo e alla Fortezza e alle 11.30 “1270. E se Poggio Bonizio non fosse stata distrutta…”.  Nel pomeriggio, a partire dalle 15, Giovanni Brizzi, Franco Cardini, Marco Valenti, Alessandro Barbero daranno vita a quattro periodi ipotetici (posti esauriti, per accedere alla lista d’attesa scrivere a la Scintilla).

“E se… I periodi ipotetici. Di ucronie, distopie e altre immaginazioni ” è ideato e organizzato dall’associazione La Scintilla in collaborazione con Bottega Roots, Amici di Romano Bilenchi, Fondazione ELSA, Music Pool. Ha il sostegno di Panurania (main sponsor) e di Banca di Cambiano e il patrocinio del Comune di Poggibonsi. Direzione artistica e scientifica di Dario Ceccherini, Sara Marzullo e Marco Valenti.

Per info e prenotazioni: pagina fb de la Scintilla e lascintilla.associazione@gmail.com

Pubblicato il 5 aprile 2017

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su