Grande successo al Politeama per “Benvenuti in casa Gori”, comincia bene la stagione teatrale poggibonsese

“Benvenuti in casa Gori, la vigilia di Natale del 1986” è la battuta iniziale di “Benvenuti in casa Gori”, lo spettacolo che ha aperto la stagione teatrale poggibonsese ieri, martedì 24 novembre, e che ha letteralmente riempito la sala maggiore del Politeama. Sold out da giorni ormai, era un successo annunciato. Al centro della scena il pranzo natalizio che riunisce attorno alla tavola i componenti della famiglia Gori, tutti magistralmente interpretati dal celebre attore toscano Alessandro Benvenuti

 
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“Benvenuti in casa Gori, la vigilia di Natale del 1986” è la battuta iniziale di “Benvenuti in casa Gori”, lo spettacolo che ha aperto la stagione teatrale poggibonsese ieri, martedì 24 novembre, e che ha letteralmente riempito la sala maggiore del Politeama. Sold out da giorni ormai, era un successo annunciato.

Al centro della scena il pranzo natalizio che riunisce attorno alla tavola i componenti della famiglia Gori, tutti magistralmente interpretati dal celebre attore toscano Alessandro Benvenuti. C'è il nonno Annibale, definito “buco torto” dal genero, che si preoccupa che il cibo non basti per tutti. C'è Adele, sua figlia, che da brava padrona di casa ha preparato un tipico pranzo toscano. C'è Bruna, sorella di Adele, col marito Libero, la figlia Sandra, il genero Luciano e la piccola Samantha nella culla, che sa dire solo “otto”. C'è poi “quel boia” di Gino, marito di Adele, che non nasconde l'antipatia per Annibale. Sono presenti al pranzo anche “quel pennellone” di Danilo con la fidanzata Cinzia, pallida e di poco appetito.

La straordinaria abilità di Benvenuti regala agli spettatori un'ora di gustose risate, senza che l'attenzione venga mai distolta dai personaggi che sembrano quasi prendere forma accanto a lui.

La famiglia Gori è la famiglia di tutti noi, nella quale ciascuno riesce senza fatica a rivedere i pregi e i difetti della propria. Le gelosie, i segreti, le tradizioni, le curiosità, i modi di dire e i passati rancori condiscono la ricetta dello spettacolo, che non può che provocare scroscianti applausi del pubblico.

Alessandra Angioletti

Pubblicato il 26 novembre 2015

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