"I suoceri albanesi", due ore di sano divertimento al Teatro del Popolo di Colle

Due ore di sano divertimento che sono scivolate via veloci, nonostante il malore che ha colto all'improvviso una signora tra il pubblico. Un brutto episodio che sembra essersi risolto per fortuna solo in un tremendo spavento e che ha spinto gli interpreti a stoppare momentaneamente lo spettacolo per permettere ai soccorsi d'intervenire. Pannofino stesso, dopo lo spettacolo, ci confessa di aver trovato a Colle di Val d'Elsa un pubblico particolarmente presente e caloroso

 
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Avete presente "Indovina chi viene a cena", il mitico film del '67 in cui uno straordinario Spencer Tracy interpreta il ruolo di un padre dalla mentalità aperta che viene messa in discussione dal fidanzamento della figlia con un uomo di colore? "I suoceri albanesi", lo spettacolo teatrale che ieri ha letteralmente riempito il Teatro del Popolo di Colle di Val d'Elsa, un po' gli somiglia.

Protagonista della vicenda è infatti la famiglia borghese di Lucio (consigliere comunale progressista, con un passato nella FIGC), interpretato da un brillante Francesco Pannofino, e la moglie Ginevra (impegnatissima chef di successo), recitata dall'altrettanto brava Emanuela Rossi. Il loro passato fatto di lotte e rivolte generazionali e la loro formazione culturale li porta ad avere educato anche la figlia Camilla (Elisabetta Clementi) con gli stessi ideali: tolleranza, importanza della politica, solidarietà. Con Camilla, con gli amici Benedetta (Silvia Brogi) e con l'eccentrico vicino di casa (Andrea Lolli), ma anche tra sé, Lucio e Ginevra non perdono occasione per ribadire questi importanti concetti. Finché la riparazione del bagno non richiede l'intervento dei due fratelli albanesi Igli (Maurizio Pepe) e Lucian (Filippo Laganà) per ripararlo.

Ecco a questo punto che diffidenza e luoghi comuni generano una catena crescente di battute e paradossi, soprattutto quando quest'ultimo intreccia una storia con Camilla. Insomma, i suoceri albanesi da cui la divertente commedia di Gianni Clementi prende il nome non si vedono mai arrivare e "i suoceri italiani" Pannofino-Rossi sono i veri indiscussi protagonisti, con tutte le loro contraddizioni. Due ore di sano divertimento che sono scivolate via veloci, nonostante il malore che ha colto all'improvviso una signora tra il pubblico. Un brutto episodio che sembra essersi risolto per fortuna solo in un tremendo spavento e che ha spinto gli interpreti a stoppare momentaneamente lo spettacolo per permettere ai soccorsi d'intervenire.

Pannofino stesso, dopo lo spettacolo, ci confessa di aver trovato a Colle di Val d'Elsa un pubblico particolarmente presente e caloroso, come confermato dall'emblematico selfie scattato dalla compagnia teatrale sul palco.

Alessandra Angioletti

Pubblicato il 8 gennaio 2016

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