In Toscana prosegue la sfida al digital divide. Evoluzione del servizio nel prossimo futuro

La Toscana fa parte delle poche Regioni che la Ue ha giudicato virtuose, per aver impiegato tutti i fondi stanziati, soprattutto, con buoni risultati. Uno dei punti di eccellenza per l'impegno profuso è quello del digital divide, che ormai è quasi stato interamente lasciato alle spalle, tranne che per alcune zone limitate

 
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La Toscana fa parte delle poche Regioni che la Ue ha giudicato virtuose, per aver impiegato tutti i fondi stanziati, soprattutto, con buoni risultati. Uno dei punti di eccellenza per l'impegno profuso è quello del digital divide, che ormai è quasi stato interamente lasciato alle spalle, tranne che per alcune zone limitate. La copertura in Toscana è pari a quasi il 100% del territorio, così come ha fatto notare Vittorio Bugli, assessore alla presidenza della Regione Toscana con delega all'Ict, e per il futuro già si è passati alla programmazione della banda ultralarga che toccherà per prima la scuola e la pubblica amministrazione.

Tuttavia, anche in un quadro così positivo, come accennato, il problema in alcune zone rimane, come a Monterappoli, dove il superamento del digital divide non è merito dei principali operatori, che continuano a considerare evidentemente la zona con scarso appeal dal punto di vista economico, ma della presenza di un operatore in Tlc (non si hanno notizie di investimenti su fibra ottica Infostrada fastweb o altro operatore, e tantomeno per una semplice connessione adsl veloce). Ciò costituisce però una mortificazione dei vantaggi della concorrenza, e da qui la segnalazione per il superamento del "gap" sofferto rispetto anche alla semplice connessione adsl tradizionale di cui beneficia la maggior parte del territorio circostante.

A parlare dell'evoluzione che dovrebbe avere nel prossimo futuro il servizio è stato l'assessore alle smart cities, Antonio Ponzo Pellegrini, il quale durante un intervento ha rassicurato la cittadinanza, che per «necessità e non solo per motivi professionali, ma di studio e di utilità quotidiana del mezzo» vogliono sfruttare la connessione adsl (e le relative offerte adsl e telefono fisso). Da qui la notizia sul "cronoprogramma" che, «secondo quanto ci ha spiegato l'operatore telefonico, dunque prevede l'inizio dei lavori a fine 2015». Non solo, «presumibilmente nelle prime settimane del 2016 Monterappoli sarà servita con la banda larga a 4 megabyte di download».

Pubblicato il 24 febbraio 2015

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