''Insieme Poggibonsi'': «Mesi senza il consiglio comunale, timore di affrontare le discussioni?»

La lista civica "Insieme Poggibonsi" interviene sul tema del Consiglio Comunale che non viene convocato da mesi

 
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La lista civica "Insieme Poggibonsi" interviene sul tema del Consiglio Comunale che non viene convocato da mesi.

«La seconda città della provincia di Siena per popolazione e per rilevanza economica non vede riunirsi il Consiglio Comunale da mesi - fanno sapere dalla lista civica -, come non ci fossero argomenti da discutere e problemi da risolvere. Dispiace puntare sempre il dito contro la giunta Bussagli ma non riunire il Consiglio ha un qualcosa di clamoroso quando ci sono atti iscritti all’ordine del giorno che aspettano di essere discussi da mesi. Avremmo voluto che il sindaco riferisse sulle ultime vicende critiche avvenute in città».

«Ci riferiamo ai lavori in via Redipuglia che ancora causano disagi e problemi, alle continue rotture della rete idrica ed i rapporti con la controllata comunale Acque spa, al problema degli alberi che cadono nei giardini delle scuole e alla questione sicurezza che ne deriva - continua la nota -. Con la siccità che prosciugava fiumi e laghi abbiamo visto per mesi perdite di acqua per le strade mentre il Comune e Acque spa che raccomandava a noi cittadini di risparmiare acqua dai rubinetti di casa. Non è forse un tema da affrontare e risolvere insieme alle forze di opposizione? Perché non viene convocato il consiglio comunale? C’è forse qualche interrogazione che imbarazza la Giunta? C’è qualche timore di affrontare de visu la discussione?».

«I nostri amministratori preferiscono vestirsi e partecipare alle sfilate medievali o recarsi ad omaggiare la comunità islamica alla fine del Ramadan piuttosto che venire in Consiglio comunale a discutere con le opposizioni - prosegue "Insieme Poggibonsi" -. Tutto lecito e sacrosanto. Ma i poggibonsesi chiedono risposte ai problemi veri che affliggono la città, e sarebbe ora di discutere nelle sedi deputate delle questioni. C’è un tempo per tutto, auspichiamo che lo sia anche per convocare il consiglio».

Pubblicato il 29 giugno 2017

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