"Insieme Poggibonsi": «Scandalo rifiuti, nessuna autotutela dal Comune. Bussagli inadeguato»

"Insieme Poggibonsi" interviene sulla mozione presentata dalla stessa lista civica, insieme alle altre opposizioni nel comune valdelsano, su una vicenda che viene definita di "inaudita gravità", che sta interessando la società partecipata del comune "Siena Ambiente": un appalto da 3,5 miliardi che, stando alle ipotesi della Magistratura, sarebbe stato fatto ad arte per permetterne l’aggiudicazione precisa eludendo le norme di legge

 
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"Insieme Poggibonsi" interviene sulla mozione presentata dalla stessa lista civica, insieme alle altre opposizioni nel comune valdelsano, su una vicenda che viene definita di "inaudita gravità", che sta interessando la società partecipata del comune "Siena Ambiente": un appalto  da 3,5 miliardi che, stando alle ipotesi della Magistratura, sarebbe stato fatto ad arte per permetterne l’aggiudicazione precisa eludendo le norme di legge.

«Un’ipotesi che ovviamente deve trovare riscontri e certezze, ma che già oggi ha visto l’applicazione di misure cautelari segno evidente che ci sono indizi e prove gravi su tale vicenda - si legge nella nota -. Nel merito della vicenda, abbiamo chiesto al sindaco Bussagli di esprimersi e  di tutelare la posizione del Comune in seno all’assemblea dei soci di "Siena Ambiente", chiedendo di attivarsi per la risoluzione del contratto di appalto come prima azione di autotutela, viste le gravi accuse pronunciate dalla procura. Una richiesta dovuta, vista la situazione che si è venuta a creare; senza per questo voler fare processi ma anzi ribadendo la presunzione di innocenza per coloro che sono chiamati a rispondere di reati gravi».

«A questa mozione il sindaco non ha sostanzialmente risposto, avvitandosi su cavilli lessicali e di fatto eludendo il confronto, delegando al capogruppo Pd Burresi una difesa d'ufficio sommaria e inconsistente - spiega la lista civica -. Bussagli, rappresentante di tutti i cittadini che pagano le tasse sui rifiuti, ha invece attaccato le opposizioni criticandole di aver ripresentato una mozione simile un anno fa e che le risposte erano giá state fornite. Senza considerare gli ulteriori sviluppi della vicenda e il diritto, sacrosanto, della città di conoscere la posizione del Comune nel merito della vicenda».

«Non c’è alcuna presa di coscienza né iniziativa politica da parte dell’amministrazione, ma solo la mera gestione del quotidiano - attacca "Insieme Poggibonsi" -. Di fronte a tali fatti sarebbe stato auspicabile un intervento chiarificatore e spontaneo, non provocato dalla mozione delle opposizioni. Non si può certo ignorare uno scandalo a livello nazionale su cui anche l'anticorruzione di Cantone ha iniziato ad indagare».

«Il sindaco palesa ancora di più la inadeguatezza del ruolo che ricopre, non rappresentando bene la seconda cittá della provincia di Siena nelle varie sedi e societá partecipate - conclude la nota -, preferendo assumere la veste di esponente di una parte politica, la sua».

Pubblicato il 1 dicembre 2016

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