Mangiare i funghi in sicurezza, ecco dove farli controllare gratuitamente

Questo servizio è utilissimo per non correre inutili rischi, considerato che nel 2016 nella nostra provincia si è verificato un caso di avvelenamento mortale da ingestione del terribile fungo Amanita phalloides oltre a decine di ricoveri in ospedale per intossicazioni causate da funghi non commestibili o tossici

 
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Fino al 31 dicembre gli appassionati della raccolta di funghi possono far esaminare gratuitamente i funghi rivolgendosi agli sportelli micologici che il Dipartimento di Prevenzione ASL Toscana sud est e l’Azienda USL Toscana centro hanno attivato a Poggibonsi ed Empoli. Questo servizio è utilissimo per non correre inutili rischi, considerato che nel 2016 nella nostra provincia si è verificato un caso di avvelenamento mortale da ingestione del terribile fungo Amanita phalloides oltre a decine di ricoveri in ospedale per intossicazioni causate da funghi non commestibili o tossici.

Il servizio di consulenza micologica è effettuato dagli ispettori micologi dell’azienda sanitaria: i funghi da riconoscere devono essere interi ed integri ed il cercatore deve portare al Centro di Controllo Micologico l’intero raccolto nel più breve tempo possibile. 

Dove e quando

A Poggibonsi
Via della Costituzione 30
orari: lunedì 11.30-13.00
tel. 0577 994027-994098 
cell. 360 1057068

A Empoli
Via dei Cappuccini 79
orari: tutti i giorni della settimana ad esclusione del sabato e festivi 14.00-16.00 
tel. 0571 704800

Alcuni consigli

1. I funghi riconosciuti commestibili devono essere conservati in contenitori rigidi ed aerati e in luogo fresco.

2. Non devono essere utilizzati per il consumo: gli esemplari troppo vecchi, intrisi di acqua per la pioggia o congelati per la bassa temperatura; i funghi in cui è evidente la presenza di larve, parassiti o segni di alterazione; i gambi che si presentano particolarmente tenaci e fibrosi.

3. Il consumo e le operazioni di conservazione devono avvenire nel più breve tempo possibile. Se non vengono cotti lo stesso giorno della raccolta è consigliabile pulirli senza lavarli e riporli in frigo con gambo rivolto verso l’alto. Il tempo di conservazione deve essere breve.

4. I funghi devono essere lavati interi, in acqua fredda ed asciugati prima di essere affettati e cucinati.

5. Tutti i funghi freschi, tranne rarissimi casi, devono essere consumati previa adeguata cottura.

6. Consumare crude le pochissime specie consigliabili ed in piccole quantità solo se perfettamente conservate, freschissime e giovani.

7. Talune specie prima di essere cotte hanno bisogno di una prebollitura. L’acqua della bollitura deve essere gettata.

8. I funghi vanno utilizzati in piccole quantità.

9. Si sconsiglia di non consumare funghi alle donne in gravidanza o in allattamento, ai bambini, agli anziani debilitati, per la difficile digeribilità e alle persone con particolari intolleranze o disturbi gastrointestinali, epatici e renali.

10. Consumare funghi in quantità ragionevoli senza eccedere nell’uso di grassi per condimento (pasti abbondanti e ripetuti sono l’anticamera delle indigestioni).

Pubblicato il 22 settembre 2017

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