Marta, a soli 17 anni, si prepara ad affrontare un anno all'estero con Intercultura

Mi chiamo Marta, ho 17 anni. Esprimere il motivo che mi spinge ad andare un anno all'estero a diciasette anni e quali sono le mie paure, non è facile come potrebbe sembrare. Diciamo che il motivo è il bisogno di coronare un sogno, il sogno di rivoluzionare la mia vita, cambiarla in meglio, cambiare me stessa, il mio punto di vista

 ITALIANI ALL'ESTERO
  • Condividi questo articolo:
  • j

Mi chiamo Marta, ho 17 anni. Esprimere il motivo che mi spinge ad andare un anno all'estero a diciasette anni e quali sono le mie paure, non è facile come potrebbe sembrare.
Diciamo che il motivo è il bisogno di coronare un sogno, il sogno di rivoluzionare la mia vita, cambiarla in meglio, cambiare me stessa, il mio punto di vista, essere piú indipendente, scoprire nuove realtà perché l'Italia non racchiude tutto il mondo.

Grazie a Intercultura farò un anno all'estero in Brasile, nello stato di Bahia a Vitória da Conquista, ospite in una famiglia.
Intercultura è un'associazione che dà l'opportunitá di scoprire se stessi e il mondo. Devo molto a tutti coloro che mi hanno permesso di fare tutto questo dall'8 agosto, giorno in cui partirò per dieci mesi, senza rivedere tutti e tutto quello che mi ha circondato nell'arco della mia vita.

Quest'esperienza la posso definire come il distacco da tutte le mie certezze. Mi tufferò in un mondo sconosciuto, con persone sconosciute che parlano una lingua che non ho mai parlato, da imparare insieme al modo di vivere, e alla capacità di cavarmela da sola.
Le paure sono tante come poche, dipende da come scelgo di vedere la partenza (se attraverso gli aspetti positivi o quelli negativi). Per ora io ho voglia di vivermi tutte queste emozioni pre-partenza attraverso quelli positivi.

Marta Pace

Chiunque voglia contribuire e raccontare la sua storia può scrivere a redazione@valdelsa.net

Pubblicato il 17 luglio 2014

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su