Mercantia, confermati i numeri per quest'edizione ma per il trentennale servirà più collaborazione

«Quest'anno – spiega il sindaco – abbiamo durato molta fatica per avere uno spazio importantissimo che da sempre fa parte di Mercantia, il grande cortile di Palazzo Stiozzi Ridolfi. E sappiamo già che il prossimo anno i condomini sono intenzionati a non concedere l'utilizzo. Una scelta legittima ma a nostro avviso non opportuna, in un momento come questo in cui siamo tutti impegnati a superare le difficoltà e in cui turismo e cultura sono un volano di sviluppo per tutto il paese»

 
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Mercantia 2016 conferma i numeri assoluti fatti registrare lo scorso anno: 27.098 biglietti staccati per il borgo alto (169 in meno) e 333.475 euro di incasso (2.432 euro in più, dovuti alla differente distribuzione del pubblico nelle varie sere), ma con una distribuzione del pubblico sempre più omogenea senza serate di “picco” eccessivo (si va dalle 6.443 presenze del giovedì alle 4.617 della domenica, cui vanno sommate, naturalmente, le centinaia di artisti, artigiani, residenti e addetti ai lavori per avere un'idea comunque complessiva e sempre limitata al borgo alto). Buono il risultato degli abbonamenti, ben 225 quelli per 4 giorni e 214 quelli per 5 giorni (che debuttavano quest'anno) segno che sono sempre di più le persone fidelizzate. Un evento che, va sempre ricordato, se incassa 333.475 euro di biglietti costa in tutto all'Amministrazione comunale circa 475mila euro, coperti solo per i 2/3 circa dai biglietti (uno dei pochi Festival teatrali in Italia a poter vantare questa virtuosità, ma anche, di fatto, un rischio che sta sulle spalle del Comune). Per la restante parte la copertura delle spese arriva dai proventi della cessione degli spazi pubblici per artigianato e ristoro, oltre che, in una parte minore ma non trascurabile, da contributi pubblici, e in parte ancora minore da sponsorizzazioni private; un bilancio che, solitamente, si chiude sempre in leggero disavanzo per il Comune di Certaldo.

A delineare il bilancio del 2016 sotto vari aspetti sono stati stamani Francesca Pinochi, Assessore alla cultura e turismo del Comune di Certaldo, Giacomo Cucini, Sindaco, e Alessandro Gigli, Direttore artistico di Mercantia.

«Mercantia 2016 si è rivelata un'edizione “abbondante” come era il tema artistico da tutti i punti di vista e anche da quello di vista comunicativo – ha detto l'assessore Francesca Pinochi – ai 27mila spettatori della parte alta che contribuiscono a diventare essi stessi parte dello spettacolo, si sono uniti i gli altrettanti della parte bassa ad ingresso libero, ma non solo. Mercantia ha la capacità di veicolare Certaldo in modo forte anche online, grazie a una scelta precisa fatta dall'amministrazione e dallo staff: oltre 26mila i fan di Facebook, fan reali perchè non arrivati con inserzioni ma grazie allo scambio e all'interazione con foto, video e commenti, basti pensare che nella settimana del Festival ben 144mila persone sono state raggiunte dai post e oltre 209mila hanno interagito. Mercantia è anche questo, migliaia di foto di Certaldo che viaggiano in Italia e all'estero. Ma non solo. Quest'anno grazie al contest letterario “Certe notti a Mercantia...” abbiamo dato anche spazio alle emozioni letterarie e intime, valorizzando il pubblico, e i racconti saranno ora raccolti in un e-book disponibile online, perchè anche la comunicazione di Mercantia è Mercantia».

«Mercantia esiste ed è cresciuta grazie al contributo di tante persone che vogliamo ringraziare – dice il sindaco Giacomo Cucini – dagli artisti agli artigiani, dallo staff ai dipendenti comunali, alle forze dell'ordine, le associazioni, i cittadini di Certaldo Alto e tutti quelli che in tanti modi collaborano, ad alcuni sponsor e sostenitori istituzionali che ci seguono da sempre. Quest'anno abbiamo visto molte famiglie, un aumento del pubblico straniero, un grande serenità per un Festival che è stato davvero per tutti».

«Ho visto con grande gioia riempirsi ogni sera i grandi spazi con i palchi degli spettacoli e il pubblico restare lì fino alla fine – ha detto il direttore artistico, Alessandro Gigli – Mercantia ha scansato anche quest'anno la pioggia, e le uniche nubi che sono sul suo futuro sono quelle, purtroppo, dei finanziamenti. Ci vorrebbe un po' più di sforzo dai tanti soggetti deputati a sostenere lo spettacolo per farci stare un po' più tranquilli e progettare un grande trentennale. Una festa come Mercantia, nella quale può accadere anche che l'ultimo giorno, dopo l'ultimo concerto, persino l'orologio del Palazzo Pretorio si fermi per qualche minuto in segno di rispetto, è magica, e va protetta, dovrebbero capirlo tutti».

Un plauso particolare poi, da tutto lo staff, va ai commercianti che, in collaborazione con Confesercenti, si erano impegnati per dare maggiore decoro alla festa, e ci sono riusciti.

E guardando al 2017, all'anno del trentennale, il sindaco Giacomo Cucini lancia subito un progetto con grande entusiasmo, anche con l'obiettivo di scacciare alcune ombre: «Da domani saremo già al lavoro per l'estate 2017, per il trentennale, perchè abbiamo impegni da rispettare e doveri da mantenere, perché siamo il comune simbolo dell'arte di strada in Italia – ha detto il sindaco – anche per questo a settembre 2016, in collaborazione con ANCI, faremo a Certaldo un convegno sui festival di strada e inviteremo relatori e comuni di tutta Italia. Ma è anche evidente che lo sforzo per realizzare un evento come questo, con un budget così importante, non può ricadere tutto sul Comune, in termini sia economici che organizzativi. Se da un lato infatti chiediamo certezze di contributi pubblici, ma anche un aumento di sostegno da parte di quei privati che possono e che ad oggi latitano, dall'altro va detto che non è facile lavorare tra mille difficoltà».

«Quest'anno – spiega il sindaco – abbiamo durato molta fatica per avere uno spazio importantissimo che da sempre fa parte di Mercantia, il grande cortile di Palazzo Stiozzi Ridolfi. E sappiamo già che il prossimo anno i condomini sono intenzionati a non concedere l'utilizzo. Una scelta legittima ma a nostro avviso non opportuna, in un momento come questo in cui siamo tutti impegnati a superare le difficoltà e in cui turismo e cultura sono un volano di sviluppo per tutto il paese. Noi abbiamo già idee e progetti per andare comunque avanti, ma deve essere chiaro che affinché Mercantia possa tagliare il traguardo dei 30 anni ed avere davanti a sé tante altre edizioni, sarà necessario lavorare tutti e insieme per lo stesso obiettivo».

Pubblicato il 22 luglio 2016

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