Monteriggioni: inaugurata una nuova Casa dell'Acqua a Badesse

«La Casa dell'Acqua a Badesse - afferma Raffaella Senesi, sindaco di Monteriggioni - amplia la presenza di fontanelli pubblici sul nostro territorio, a disposizione dei cittadini con acqua naturale gratuita e acqua frizzante dietro il contributo di 5 centesimi per ogni litro prelevato. L'intervento, che presto sarà seguito da un'altra Casa dell'Acqua a Belverde, rappresenta un'ulteriore azione di tutela e sensibilizzazione ambientale e rafforza la riduzione di plastica che conta già sul contributo dei due fontanelli attivi a Castellina Scalo e Tognazza»

 
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Taglio del nastro nei giorni scorsi per la Casa dell'Acqua a Badesse, che porta a tre i fontanelli pubblici sul territorio di Monteriggioni, dopo quelli di Castellina Scalo e Tognazza. All'inaugurazione dell'intervento, promosso da amministrazione comunale e Acquedotto del Fiora, hanno partecipato, insieme al sindaco Raffaella Senesi, Emilio Landi, presidente di Acquedotto del Fiora Spa; il vicesindaco Andrea Frosini; gli assessori Christian Riccucci e Fabio Lattanzio; la presidente del consiglio comunale, Perla Mansholt e i consiglieri Paola Buti, Francesco Pistolesi e Sara Pattaro.

«La Casa dell'Acqua a Badesse - afferma Raffaella Senesi, sindaco di Monteriggioni - amplia la presenza di fontanelli pubblici sul nostro territorio, a disposizione dei cittadini con acqua naturale gratuita e acqua frizzante dietro il contributo di 5 centesimi per ogni litro prelevato. L'intervento, che presto sarà seguito da un'altra Casa dell'Acqua a Belverde, rappresenta un'ulteriore azione di tutela e sensibilizzazione ambientale e rafforza la riduzione di plastica che conta già sul contributo dei due fontanelli attivi a Castellina Scalo e Tognazza, dove ogni anno vengono prelevati circa 300 mila litri di acqua con un risparmio di quasi mille bottiglie di plastica al mese».

«Salutiamo sempre con piacere ogni nuova "Casa dell'acqua" sul territorio - commenta Emilio Landi, presidente di Acquedotto del Fiora - perché è un ulteriore modo di portare ai cittadini la risorsa idrica erogata dal gestore. Una risorsa che è sicura e salubre grazie ai costanti controlli effettuati e che contribuisce alla sostenibilità ambientale. Riducendo l'utilizzo di bottiglie di plastica, infatti, diminuiscono le immissioni di anidride carbonica nell'atmosfera dovute al loro smaltimento, consentendo, così, a ciascuno di mettere in atto un piccolo gesto a favore della salvaguardia dell'ambiente in cui viviamo».

Come funziona

La Casa dell'Acqua a Badesse, come quella di Castellina Scalo e Tognazza, sarà aperta tutti i giorni, dalle ore 7 alle ore 24. L'acqua erogata deve essere utilizzata esclusivamente per uso alimentare ed è consigliabile il consumo entro 24-36 ore dall'erogazione, evitando scorte per lunghi periodi, dal momento che l'acqua dei fontanelli è microfiltrata e non contiene conservanti. Il regolamento prevede, inoltre, il divieto, per ogni utente, di prelevare più di 18 litri complessivi, che, in media, equivalgono a 12 bottiglie da 1,5 litri. E' consigliabile l'utilizzo di bottiglie in vetro piuttosto che in plastica. La violazione del regolamento prevede sanzioni stabilite dall'amministrazione comunale.

Pubblicato il 19 luglio 2017

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