Monteriggioni, truffata signora di 89 anni. Colpisce ancora il “metodo del falso incidente”

I Carabinieri hanno svolto un'ampia e importante campagna in tutta la provincia per informare soprattutto le persone di una certa età dei recenti metodi di truffa. Il giorno precedente a Siena due analoghi tentativi sono infatti andati a vuoto, poiché gli anziani erano stati messi in guardia. I militari raccomandano di evitare sempre di consegnare valori a sconosciuti, comunque si presentino, e di chiamare sempre, senza esitazioni o timore di disturbare, il numero 112 di pronto intervento

 
  • Condividi questo articolo:
  • j

Questa mattina la signora B. R., residente a Monteriggioni, vedova, pensionata e di anni 89, si è recata alla locale stazione dei Carabinieri per sporgere denuncia. Pochi giorni fa infatti, lunedì 13 marzo, un uomo si è presentato a casa sua spacciandosi per il Maresciallo dei Carabinieri in abiti civili. La formula è sempre la stessa: il delinquente si presenta spacciandosi per un militare dell'Arma e, con la scusa dell'incidente o dell'arresto di un familiare, chiede un risarcimento in denaro. Stavolta il malfattore ha fatto credere alla vittima che il figlio era rimasto coinvolto in un sinistro stradale. E' riuscito a spillare alla povera signora un girocollo e un orecchino in oro del valore complessivo di circa 200 euro. Nessun impianto di sorveglianza è presente in zona.

Purtroppo un'altra vittima di truffa. Purtroppo un'altra persona debole e indifesa come bersaglio. L'uomo è stato descritto come alto 1,70m, sulla cinquantina, coi capelli scuri, di media corporatura e con l'accento meridionale.

I Carabinieri hanno svolto un'ampia e importante campagna in tutta la provincia per informare soprattutto le persone di una certa età dei recenti metodi di truffa. Il giorno precedente a Siena due analoghi tentativi sono infatti andati a vuoto, poiché gli anziani erano stati messi in guardia. I militari raccomandano di evitare sempre di consegnare valori a sconosciuti, comunque si presentino, e di chiamare sempre, senza esitazioni o timore di disturbare, il numero 112 di pronto intervento.

Pubblicato il 17 marzo 2017

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su