Orario ridotto alla biblioteca comunale di Colle di Val d'Elsa: «Di male in peggio»

La biblioteca di Colle di Val d’Elsa, lo avevamo scritto in un articolo di approfondimento, si contraddistingue per il suo grande e particolare archivio. In tutto sono presenti, senza considerare i libri antichi, 72mila volumi catalogati. Il patrimonio meno recente è composto invece da 10mila volumi e conserva opere di grande importanza per la città, come ad esempio un incunabolo stampato a Colle nel 1478, e il patrimonio degli ex conventi

 
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Era inizio luglio quando abbiamo ricevuto in redazione una lettera anonima di protesta, in cui si presagiva la riduzione dell'orario di apertura della biblioteca comunale "M. Braccagni" di Colle di Val d'Elsa, a causa del pensionamento di una dipendente e della mancata prontezza dell'Amministrazione comunale nel trovare una soluzione. «E’ tempo di crisi, nessuno lo nega - si leggeva nella lettera -. Un’oculata gestione delle risorse è doverosa, non si discute. Si può agire comunque con lungimiranza o miopia». 

Quello che veniva con preoccupazione annunciato è in effetti successo. Dal 4 settembre la biblioteca comunale non è più aperta con orario continuato e resta chiusa il sabato, impedendo così alle persone che lavorano di poter approfittare del servizio di prestito libri e dvd, oltre che della consultazione.

La biblioteca di Colle di Val d’Elsa, lo avevamo scritto in un articolo di approfondimento, si contraddistingue per il suo grande e particolare archivio. In tutto sono presenti, senza considerare i libri antichi, 72mila volumi catalogati. Il patrimonio meno recente è composto invece da 10mila volumi e conserva opere di grande importanza per la città, come ad esempio un incunabolo stampato a Colle nel 1478, e il patrimonio degli ex conventi, oltre che libri importanti di autori colligiani dal ‘500 al ‘900 e opere che riguardano famiglie che hanno occupato posizioni di rilievo nella città. Solo nel 2016 si sono registrati circa 25mila utenti, un dato sorprendente, se si considera che la città valdelsana conta 4mila abitanti in meno, il segno evidente dell'importanza, della professionalità e della competenza che caratterizzano il servizio bibliotecario colligiano.

Come era prevedibile, la riduzione dell'orario di ben 10 ore ha scatenato non poche polemiche. "Quando si riduce le ore di apertura di una biblioteca, ecco questo è un giorno triste", "Ma chi ci amministra topolino?", "la biblioteca è casa nostra e va difesa" sono solo alcuni dei commenti di sdegno che si leggono sui social. Alla nostra redazione è giunta una nuova lettera di protesta, firmata "un amico della biblioteca":

«Di male in peggio. L’indifferenza verso i libri e quello che rappresentano è sentimento diffuso, purtroppo, ma nel comportamento di questa Amministrazione si ravvisa il disprezzo, il godimento a ridurre, la protervia di esibire il fatto compiuto senza bisogno di giustificare né quest’involuzione né la mancanza di prospettive. E’ facile prevedere il futuro della Biblioteca di Colle di Val d'Elsa. e del suo patrimonio, bene di tutti: sarà un lento declino. Da oggi la sola dipendente rimasta in forza (contro 4 di Poggibonsi!), la responsabile, dovrà farsi carico di tutto il servizio; assisteremo allo sfinimento perseguito con metodo, senza clamore, verso chi svolge il proprio lavoro con passione e impegno, e giocoforza ad un ulteriore peggioramento dell’offerta. Appello! Arriva sempre l’appello finale: se condividete le critiche ed avete a cuore il destino della biblioteca, manifestate in qualche modo il vostro scontento!».

Da parte del Comune nessuna comunicazione ufficiale sulla riduzione del servizio. Nessuna che spiegasse ai cittadini le ragioni per cui non è stata prontamente trovata una soluzione che impedisse questo risultato, nessuna che fosse propositiva e indicasse come risolvere il problema. Sulla pagina Facebook di Su per Colle, a domanda di un utente a proposito della biblioteca, la lista civica risponde: «Ci stiamo impegnando per far sì che possa essere ripristinato l'orario in vigore fino allo scorso anno. Non le assicuriamo che ciò avverrà in tempi brevi. Sappiamo quanto la biblioteca sia importante per Colle e per i suoi cittadini, per questo faremo tutto il possibile affinché venga restituito ai cittadini l'orario più adeguato alle esigenze di tutti».

Intanto, il Pd di Colle ha presentato una mozione sull'argomento da discutere al prossimo consiglio comunale. «Ci auguriamo - fa sapere il Partito Democratico - che il dibattito che ne scaturirà possa far cambiare idea all'amministrazione e che si possa nel più breve tempo ripristinare il precedente orario di apertura invernale. La mozione però sarà anche l'occasione per capire meglio e discutere la programmazione di una parte delle politiche culturali della nostra città. Per il pd la promozione di luoghi di aggregazione e di valorizzazione e promozione della cultura sono fondamentali; su questo non smetteremo di far sentire la nostra voce!».

Alessandra Angioletti

Pubblicato il 12 settembre 2017

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