Poggibonsi, Borri: «I play off sono a un passo e dobbiamo crederci fino alla fine». Ceccatelli: «Pensiamo a vincere domenica»

Nell'attesa della gara casalinga di domenica con il Gualdo, due giocatori del Poggibonsi parlano della situazione della squadra e del momento che stannoi vivendo i Leoni

 
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Nell'attesa della gara casalinga di domenica con il Gualdo, due giocatori del Poggibonsi parlano della situazione della squadra e del momento che stannoi vivendo i Leoni.

Lorenzo Borri, poggibonsese DOC classe 97: «Sono cambiato molto da quando sono arrivato qua dal Sangimignano: la duttilità é la caratteristica in cui penso di essere migliorato maggiormente. Il distacco col primo posto è grande, ma i play off sono a un passo e dobbiamo crederci fino alla fine. Sono stato 2 turni fuori, ho ritrovato il posto poi vedremo domenica, mi è servita anche la panchina, so che devo impegnarmi sempre al 100%. Sarei un centrale ma per ora ho giocato molto terzino, alcuni tratti di partita terzo centrale di destra dove mi trovo meglio, ma credo di riuscire adesso a ricoprire questi ruoli in modo abbastanza sicuro. Domenica impossibile sbagliare, se non dovessimo sbloccarla subito dovremmo attendere con pazienza, a volte manchiamo di spinta o sbagliamo l'ultimo passaggio, dobbiamo migliorare molto in questo, perché alla fine in ogni match creiamop tanto e finalizziamo poco. Quest'anno ho la maturità in campo e anche a scuola, è duro e dispendioso studiare, allenarsi, la tensione dell'esame finale e delle partite assieme, ma mi sto impegnando e  spero bene per entrambe».

Filippo Ceccatelli, centrocampista classe 96: «Ridimensionamento? In parte, adesso pensiamo ai playoff e a vincere domenica, sul piano personale penso di aver fatto una buona partita sia contro il Montecatini che contro Sansepolcro, non ero partito bene quest'anno  ma credo di essere tornata in carreggiata e che le mie ultime prestazioni siano state buone . Il goal? Mi manca e alcune volte avrei potuto far meglio, ho perso delle buone occasioni ma ancora c'è tempo per riprovarci. Ci sono stati molti cambiamenti da maggio scorso ad oggi ma alla fine se guardiamo con oggettività gli elementi della squadra abbiamo ottimi giocatori, potevamo segnare di più ma non manca nulla a livello di individualità. Foderaro?  Forse non è stato quello che conoscevamo in alcune partite, ma ci sta un calo per qualche partita in una stagione , comunque per noi é fondamentale in campo ma sopratutto all'interno dello spogliatoio. E' il capitano e per noi è imprescindibile».

Pubblicato il 5 febbraio 2016

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