Poggibonsi ricorda il 72° anniversario della Liberazione

Poggibonsi è stato un Comune socialista in epoca prefascista grazie ad un forte movimento operaio e contadino. Durante il periodo fascista furono diverse decine i processati dal Tribunale Speciale e i confinati. Molti di più furono coloro che, pur non essendo attivi nell’antifascismo, espressero una forte opposizione passiva al regime. Con lo scoppio della guerra ed il passaggio del fronte, forte fu l’impegno della Resistenza

 
  • Condividi questo articolo:
  • j

Lunedì 18 luglio la città ricorda il 72° anniversario della liberazione dal nazifascismo, con la fine della guerra e l'entrata a Poggibonsi, il 18 luglio del 1944, delle brigate partigiane e delle truppe Alleate del generale Juin. Come ogni anno, per ricordare l’anniversario, vi saranno le celebrazioni ufficiali promosse dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Anpi locale.
Alle 9 sarà deposta una corona alla lapide in memoria della Liberazione in piazza XVIII luglio. A seguire, intorno alle 9,30, le celebrazioni si sposteranno nel sottopasso di largo Gramsci dove la corona sarà deposta all’opera di Franco Giannini dedicata a “La Liberazione” che è stata svelata proprio l’anno passato nel corso delle celebrazioni per il 71° anniversario. In largo Gramsci vi saranno i saluti istituzionali alla presenza del sindaco David Bussagli.

La Liberazione di Poggibonsi. La storia

Poggibonsi fu liberata dopo dieci giorni di battaglia furibonda. Fondamentale fu il ruolo svolto dalle brigate partigiane poggibonsesi. Nei pressi della città i partigiani parteciparono attivamente alla battaglia contro l’occupazione nazi-fascista, fianco a fianco con le truppe alleate che avevano superato lo sbarramento tedesco nella zona di Cedda. Dopo i partigiani inseguirono i tedeschi fino oltre Barberino Val d’Elsa. Oltre ai partigiani, la liberazione di Poggibonsi avvenne in seguito all’avanzata delle truppe del corpo di spedizione francese comandate dal generale Alphonse Juin. Il fronte della guerra si spostò a Poggibonsi dopo che le truppe avevano combattuto aspramente nella zona tra Colle Val d’Elsa e San Gimignano. I soldati entrarono a Poggibonsi dove trovarono soltanto le macerie di una città deserta colpita dai bombardamenti alleati durante i mesi dell’occupazione tedesca.

Poggibonsi è stato un Comune socialista in epoca prefascista grazie ad un forte movimento operaio e contadino. Durante il periodo fascista furono diverse decine i processati dal Tribunale Speciale e i confinati. Molti di più furono coloro che, pur non essendo attivi nell’antifascismo, espressero una forte opposizione passiva al regime. Con lo scoppio della guerra ed il passaggio del fronte, forte fu l’impegno della Resistenza.

In foto: l’opera di Franco Giannini

Pubblicato il 14 luglio 2016

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su