Punto prelievi di Castelnuovo d'Elsa, al via da novembre. Tafi: «Come promesso, ampliata l'offerta sanitaria sul territorio»

La valorizzazione delle periferie passa anche dal rilancio delle frazioni. Ha ormai imboccato la dirittura di arrivo la riapertura del Punto Prelievi nella frazione collinare di Castelnuovo d'Elsa, un servizio sanitario che consentirà alle fasce più deboli della popolazione (anziani, persone con disabilità) di poter effettuare in loco le analisi del sangue, senza doversi recare al presidio ospedaliero di Castelfiorentino

 
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La valorizzazione delle periferie passa anche dal rilancio delle frazioni. Ha ormai imboccato la dirittura di arrivo la riapertura del Punto Prelievi nella frazione collinare di Castelnuovo d'Elsa, un servizio sanitario che consentirà alle fasce più deboli della popolazione (anziani, persone con disabilità) di poter effettuare in loco le analisi del sangue, senza doversi recare al presidio ospedaliero di Castelfiorentino.

A renderlo noto è l'Assessore alla Sanità, Alessandro Tafi, il quale già nella primavera scorsa - nel corso di un'assemblea pubblica - aveva avuto modo di anticipare alla popolazione il ripristino del servizio (erano intervenuti, all'epoca, il dott. Nedo Mennuti, Direttore Società Salute, il dott. Claudio Baldini per il servizio infermieristico ASL Centro Toscana, e Nicola Pannocchi per l'Associazione "Terra e Passi").

Se tutto procederà secondo i piani, il Punto Prelievi di Castelnuovo aprirà nel mese di novembre in un locale messo a disposizione dall'Associazione "Terra e Passi": un ambulatorio medico già presente a Castelnuovo e al momento utilizzato da un medico di famiglia. Il Punto Prelievi sarà gestito da personale infermieristico regolarmente accreditato dall'ASL e - dunque - pienamente autorizzato ad effettuare i prelievi. L'ASL, dal canto suo, fornirà il materiale necessario e si occuperà delle analisi.

«Come avevamo promesso, sarà operativo entro breve il Punto Prelievi per la diagnostica di laboratorio a Castelnuovo d'Elsa, che in una prima fase sarà a disposizione degli utenti più disagiati, come gli anziani, che hanno difficoltà a recarsi nel capoluogo castellano. In seguito, valuteremo l'ampliamento del servizio ad altre categorie di utenti».

«Come ho già avuto modo di ricordare in altre occasioni - prosegue Tafi - l'Amministrazione Comunale è impegnata nel mantenere a Castelnuovo il maggior numero possibile di servizi, anche per le caratteristiche collinari della frazione che non agevolano certo gli spostamenti, specie da parte della popolazione anziana. Per questo, continueremo a lavorare per raggiungere questo obiettivo, con la stessa determinazione profusa fino a questo momento per il mantenimento dell'Ufficio Postale».

Pubblicato il 21 ottobre 2016

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