Rifiuti abbandonati, beccati e multati a Barberino 15 trasgressori
All'occhio della telecamera antiabbandono non sfugge nulla. Contro l'inciviltà di chi abbandona e conferisce non correttamente i rifiuti entra in campo il nuovo alleato dell'Unione comunale del Chianti fiorentino. E' l'innovativo sistema di videosorveglianza mobile installato alternativamente nelle aree di conferimento dei rifiuti di tutto il territorio dell'Unione che comprende i Comuni di Barberino, San Casciano e Tavarnelle
Identità del trasgressore e tipo di violazione commessa. All'occhio della telecamera antiabbandono non sfugge nulla. Ogni dettaglio dell'infrazione diventa chiaro e riconducibile al volto del furbetto e soprattutto alla sua pratica irregolare. Contro l'inciviltà di chi abbandona e conferisce non correttamente i rifiuti entra in campo il nuovo alleato dell'Unione comunale del Chianti fiorentino. E' l'innovativo sistema di videosorveglianza mobile installato alternativamente nelle aree di conferimento dei rifiuti di tutto il territorio dell'Unione che comprende i Comuni di Barberino, San Casciano e Tavarnelle.
Una modalità di controllo che, secondo gli obiettivi dei sindaci Giacomo Trentanovi, Massimiliano Pescini e David Baroncelli, comincia a dare i suoi frutti. A Cortine, località di campagna nel territorio di Barberino, la sequenza di episodi di abbandono di rifiuti, anche ingombranti verificati lo scorso mese, è stata immortalata dalla telecamera collegata alla Polizia locale. In poco più di un mese l'intervento di monitoraggio ha permesso di identificare quindici trasgressori e sanzionare abitanti di Tavarnelle, Barberino e altri provenienti dai comuni limitrofi.
«In un breve lasso di tempo - spiega Mariagrazia Tosi, comandante della Polizia locale dell'Unione - abbiamo identificato un consistente numero di trasgressori, sanzionati con multe che hanno oscillato da un minimo di 60 euro ad un massimo di 160 euro, le violazioni sono legate sia all'abbandono dei rifiuti ingombranti e di materiale da destinare ai centri di raccolta sia all'errato conferimento dentro i cassonetti».
Il programma di controllo è diffuso nei tre Comuni ed è teso a monitorare l'atteggiamento irregolare dei cittadini in alcune delle aree più critiche del territorio. «Il nostro obiettivo – aggiungono i sindaci – è finalizzato alla creazione di una coscienza collettiva in tema di tutela e attenzione alle tematiche ambientali, una comunità civile, rispettosa e consapevole che osserva le regole e applica nel quotidiano il principio della sostenibilità ambientale evita di far ricadere i costi di gesti irresponsabili sulla comunità, purtroppo continuiamo a trovarci di fronte a reiterati casi di atteggiamenti incivili che possono causare situazioni indecorose, noi le contrastiamo anche attraverso il sistema di videosorveglianza, uno strumento mirato ad arginare il fenomeno che conferma già la sua efficienza».
Gli episodi interessano sia i centri abitati sia le aree periferiche e in alcuni casi si verificano in prossimità delle aree di confine. A Tavarnelle tra le zone più colpite ci sono il campo sportivo e le aree dei bidoncini di Strada Palazzuolo, a Sambuca quelle dei cimiteri e di via Giovanni XXIII, a San Donato nella zona della Valluccia; a San Casciano si sono registrati con una certa frequenza casi di rifiuti abbandonati nel piazzale Aldo Moro, via Don Pellizzari e viale Corsini, a Barberino in via San Lorenzo a Vigliano, Cortine e l'area della Zambra e a Marcialla in diverse aree della frazione.
Per segnalazioni: Polizia locale tel. 055 8075674 – 055 8256401.
Pubblicato il 9 ottobre 2015