Sinistra per Colle: «Scuola a Porta Nova, l'unica scelta che Canocchi può fare è fermarsi»

La lista "Sinistra per Colle" chiede all'Amministrazione Canocchi di «fermarsi e riconsiderare una scelta sbagliata e dannosa, come sostiene il Comitato che si è costituito contro la nuova scuola alla Porta Nova, nel suo appello alla firma dei Cittadini. È l'unica cosa sensata che l'Amministrazione Comunale può fare»

 
  • Condividi questo articolo:
  • j

Non si placano le proteste per il progetto di una nuova scuola vicino a Porta Nova a Colle di Val d'Elsa. La lista "Sinistra per Colle", che unisce Sel e Prc, torna sulla vicenda e attacca l'Amministrazione Comunale. 

Il primo appunto è quello di ritenere "poco rilevanti le osservazioni della Soprintendenza e del Genio Civile, come se procedere senza attenersi a quanto osservato e richiesto da questi Enti non esponesse la comunità colligiana al rischio dello spreco di denaro e del fallimento dell'obbiettivo di realizzare nuovi servizi scolastici".

«Forse Canocchi e C. pensano che non avendo fornito il parere richiesto entro i 60 giorni previsti - viene spiegato in una nota -, le problematiche sollevate dal Genio Civile non siano ugualmente rilevanti e impegnative. Sembra evidente, anche ai più sprovveduti, che un ritardo burocratico non cancella i rischi segnalati. Tanto più che non era stata presa in adeguata considerazione dal Comune neanche la lettera inviatagli dall'Autorità di Ambito il 22 Luglio 2015, in cui venivano messi in risalto alcuni aspetti, poi ripresi dal Genio Civile, a cui tale lettera era stata inviata direttamente dalla stessa Autorità».

«Il progetto della nuova scuola alla Porta Nova (edificio e viabilità), stanti i rilievi fatti dalla Soprintendenza e dal Genio Civile, non ha le caratteristiche che consentono al Comune di procedere senza rischi di invalidazione - si legge sempre nella nota di "Sinistra per Colle" -. Poichè al momento della sua approvazione i Consiglieri Comunali non conoscevano tali osservazioni, in parte comunque anticipate dalla lettera dell'Autorità di ambito del 22 luglio u.s., e dato che adesso, prima dell'inizio dei lavori, i rilievi sono invece noti all'Amministrazione Comunale, s'impone una corposa rivalutazione del progetto e della variante». 

La lista "Sinistra per Colle" chiede all'Amministrazione Canocchi di «fermarsi e riconsiderare una scelta sbagliata e dannosa, come sostiene il Comitato che si è costituito contro la nuova scuola alla Porta Nova, nel suo appello alla firma dei Cittadini. È l'unica cosa sensata che l'Amministrazione Comunale può fare».


La lista delle "valutazioni procedurali":

-  il parere negativo della Soprintendenza circa l'intervento sul bene tutelato “Villino Napoleoni”, secondo noi riapre il percorso di approvazione del progetto e della Variante.
- la lettera dell'Autorità d'Ambito del 22 Luglio, dice: “questo Ufficio necessita di ulteriori approfondimenti di natura geognostica che forniscano un insieme di dati significativi..”, ma non ci risulta che si sia operato in questa direzione e ci pare che ciò sollevi aspetti di dubbia legittimità della procedura.
- la lettera del Genio Civile al punto 5 conclude che “A prescindere dalla verifica complessiva e dalla necessaria integrazione dei dati conoscitivi, in merito alle prove di laboratorio presentate si evidenzia che non risulta possibile come nel campione S2C3 l'angolo di attrito di picco (24.9°) sia certificato come inferiore all'angolo residuo (26.4°) e si chiede che le prove presentino le necessarie “firme e timbro” dello sperimentatore e del Direttore di Laboratorio”; ci troviamo quindi di fronte ad una carenza di documentazione a supporto di Progetto e Variante, assolutamente decisiva per l'approvazione.
- la necessità dello studio idrologico-idraulico del fosso di S.Agostino (richiesto dalla nostra osservazione del 27 Agosto) che il Genio Civile, contrariamente all'Amministrazione Comunale, ritiene indispensabile per legge, comporta la riapertura dell'iter di valutazione e approvazione del progetto e della variante, e la ridefinizione della scadenza dei 60 giorni previsti.

Pubblicato il 13 ottobre 2015

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su