Slow Travel Fest, a causa del maltempo cambia la location
«Per la Toscana la Via Francigena, nel tempo, è diventata un vero e proprio modello di un rinnovato rapporto istituzionale con il territorio all'interno del quale siamo riusciti a trovare un sistema di valorizzazione tra enti locali, soprattutto in tema di messa in sicurezza totale dei percorsi e di promozione, che può funzionare a livello nazionale», spiega il Sindaco Raffaella Senesi
Lo Slow Travel Fest cambia cornice ma non attività. Il maltempo, previsto per sabato 10 ottobre, ha infatti costretto gli organizzatori a spostare l'iniziativa da Monteriggioni ad Abbadia Isola, a circa 3 km di distanza, pur mantenendo inalterati orari di escursioni e altri eventi.
L'iniziativa sarà inoltre l'occasione per l'inaugurazione di un ostello, un punto sosta e il fontanello dei pellegrini.
L'ostello
La struttura, per un totale di 56 posti letto a partire dal mese di novembre, tornerà fruibile dopo un recupero strutturale durato oltre tre anni dopo il recupero del Complesso Monastico di Abbadia Isola fondato nel 1001 dalla contessa Ava, dei signori di Staggia. Composta di due piani proprio accanto alla chiesa romanica e al complesso monumentale di proprietà comunale all’interno della struttura sono presenti due sale al piano terra che potranno essere destinate ad incontri, una sala ristorazione e una cucina attrezzata. Al piano superiore le camere per l’accoglienza. I lavori, per un importo complessivo di 1milione e 100 euro sono stati finanziati dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena per circa 120mila euro, dalla Regione Toscana per circa 400mila euro e dall’Amministrazione comunale di Monteriggioni per i rimanenti 600mila euro. La gestione dell’accoglienza sarà regolata e affidata tramite un bando pubblico, mentre il servizio di ristorazione, dopo un analogo percorso ad evidenza pubblica, è già stato aggiudicato.
«Per la Toscana la Via Francigena, nel tempo, è diventata un vero e proprio modello di un rinnovato rapporto istituzionale con il territorio all'interno del quale siamo riusciti a trovare un sistema di valorizzazione tra enti locali, soprattutto in tema di messa in sicurezza totale dei percorsi e di promozione, che può funzionare a livello nazionale – spiega il Sindaco Raffaella Senesi -. La Francigena non è solo il recupero di un antico percorso, ma anche l'esempio concreto di uno sviluppo turistico sostenibile e capace di valorizzare un rapporto rinnovato tra visitatori e comunità. Un rapporto che va ben oltre la mera informazione turistica, ma diventa legame di accoglienza e di scambio con le comunità delle aree visitate. In questo contesto si inserisce la valorizzazione del turismo culturale».
A Monteriggioni il 2014 ha fatto registrare rispetto al 2013 un incremento negli arrivi del +13,09% (55.319) e delle presenze del +18,15% (157.498) ben sopra le medie provinciali. In particolare nei luoghi di accoglienza dei pellegrini l’incremento è addirittura raddoppiato (1300 pellegrini nel 2013) contro (3000 pellegrini nel 2014). Due le tappe che interessano il territorio di Monteriggioni: la decima (San Gimignano-Monteriggioni) e l’undicesima (Monteriggioni-Siena) circa 50km complessivi per dieci ore di percorso.
Il punto sosta e il fontanello del pellegrino
Nella giornata di sabato 10 ottobre saranno inaugurati anche il Punto sosta del pellegrino e il fontanello del pellegrino, una vera e propria fontana dedicata al viaggiatore e posizionata ai piedi del Castello di Monteriggioni come dono alla comunità dalle associazioni che hanno organizzato la 25esima Festa medievale e che consentirà ai pellegrini in transito di avere un punto di approvvigionamento di acqua durante il loro passaggio.
Pubblicato il 9 ottobre 2015