Teatro e scuole contro il bullismo. In 400 a vedere “Branco di scuola”

«Abbiamo registrato - dice Luca Losi di Timbre - un ottimo riscontro da parte degli insegnanti, a cui volevamo dare un ulteriore spunto per affrontare il tema, ed un altissimo gradimento da parte dei ragazzi che, pur divertendosi e ridendo, sono riusciti a percepire le dinamiche psicologiche e i meccanismi collettivi che portano a questo fenomeno, come abbiamo potuto verificare alla fine di ogni replica nel confronto tra attore e pubblico. Confronto da cui sono emersi interessanti spunti di riflessione»

 
  • Condividi questo articolo:
  • j

Circa 400 studenti e studentesse accompagnati dai loro insegnanti hanno partecipato ieri 25 novembre allo spettacolo “Branco di scuola” dedicato al fenomeno del bullismo. Lo spettacolo, in doppia replica al Politeama, è stato messo in scena nell’ambito della rassegna Teatro a Merenda 2015, sezione per le scuole, organizzata da Comune e associazione Timbre con Fondazione Elsa e grazie alla collaborazione di entrambi gli Istituti Comprensivi di Poggibonsi.

«Un’attività didattica importante che si inserisce in un percorso portato avanti dalle scuole – sottolinea l’assessore alle Politiche Educative Susanna Salvadori - Il teatro è uno strumento di riflessione e approfondimento con cui affrontare tematiche delicate come questa, attraverso un linguaggio adatto e insieme ai ragazzi e agli insegnanti».

«Abbiamo registrato - dice Luca Losi di Timbre - un ottimo riscontro da parte degli insegnanti, a cui volevamo dare un ulteriore spunto per affrontare il tema, ed un altissimo gradimento da parte dei ragazzi che, pur divertendosi e ridendo, sono riusciti a percepire le dinamiche psicologiche e i meccanismi collettivi che portano a questo fenomeno, come abbiamo potuto verificare alla fine di ogni replica nel confronto tra attore e pubblico. Confronto da cui sono emersi interessanti spunti di riflessione».

«Con spettacoli come questo - prosegue - possiamo parlare tranquillamente di ‘un teatro necessario’ ovvero di un teatro che risponde ad una necessità sociale e che in modo incisivo porta crescita e forma cittadini più consapevoli».

"Branco di scuola. Una semplice storia di bullismo” è uno spettacolo di e con Guido Castiglia. Nasce da un progetto della Regione Piemonte e della Compagnia Nonsoloteatro di Pinerolo e conta oltre 200 repliche in tutta Italia e numerosi riconoscimenti a livello nazionale proprio perché tratta con estrema delicatezza l'urgente tematica del bullismo. E’ la storia di un fratello e una sorella che, in maniera diversa, sono stretti nella morsa del bullismo reale e discriminante, che vede nel più debole una preda da aggredire, un bullismo costante e latente e, a volte, apparentemente innocuo ma psicologicamente devastante.

Il racconto, come indica il sottotitolo “una semplice storia di bullismo”, non riconduce a fatti clamorosi di spettacolari vandalismi, né di violenze degne di stuntman cinematografici. La storia narra, con un linguaggio contemporaneo ironico e, a tratti esilarante, di un tradimento intimo e di un disagio crescente, perpetrato, in modo costante e latente, tra i ragazzi di un liceo. Fatti che, lontani dai clamori del richiamo mediatico, minano, in primis, la dignità umana”.

Pubblicato il 26 novembre 2015

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su