Terremoto: si aspettano le indicazioni della Protezione Civile ma è comunque possibile aiutare
A poco servono le parole in un momento di sgomento come questo che segue il terremoto che ha colpito il Centro Italia. Serve rimboccarsi le maniche e dare una mano. In tutta la nazione, associazioni, aziende, privati si stanno mobilitando e la Val d'Elsa non è da meno. Al di là degli slanci impulsivi però è bene fare attenzione per far sì che il contributo di ognuno sia davvero utile
A poco servono le parole in un momento di sgomento come questo che segue il terremoto che ha colpito il Centro Italia. Serve rimboccarsi le maniche e dare una mano. In tutta la nazione, associazioni, aziende, privati si stanno mobilitando e la Val d'Elsa non è da meno. Al di là degli slanci impulsivi però è bene fare attenzione per far sì che il contributo di ognuno sia davvero utile.
Fino a questo momento il Comitato operativo nazionale non ha infatti formulato richieste precise in merito alle donazioni. Pertanto si invita chiunque voglia organizzare simili servizi ad attendere disposizioni dalla Protezione Civile a seguito di un censimento accurato dei bisogni e delle necessità. Chi avesse da mettere a disposizione strutture d'accoglienza o attrezzature particolari per le operazioni di assistenza in loco, potrà segnalarlo a un account che sarà predisposto al più presto e verrà contattato in seguito.
La Pubblica Assistenza di Poggibonsi, esprimendo vicinanza e solidarietà alla popolazione colpita dal sisma, ringrazia tutti i cittadini che si stanno offrendo per essere d'aiuto in qualche modo. «Tuttavia - fa sapere con un comunicato stampa - dalle passate esperienze come nel caso del sisma a L’Aquila, ricaviamo che non è utile fare raccolte generiche, dove arriva di tutto e di più, col rischio di non risultare funzionale allo scopo». «In sostanza - aggiunge -, ferma restando la discrezionalità di ognuno, prima di attivarsi in questo senso riteniamo più opportuno attendere le richieste da parte del Dipartimento della Protezione Civile e impegnarci per raccogliere il materiale di cui c’è veramente necessità con la giusta tempistica».
Anche Alberto Galgani, assessore del Comune di Colle di Val d'Elsa, dichiara: «In molti ci hanno scritto nelle ultime ore. Ho appena parlato con i responsabili di Misericordia, Pubblica Assistenza ed il Comandante dei Vigili Urbani di Colle. Ad oggi le indicazioni che ci arrivano direttamente dalla sede centrale sono di non mobilitarsi nell'immediato per raccolta viveri o altre necessità, perché tutti gli aiuti devono essere coordinati a livello regionale ed interregionale. Il rischio potrebbe essere quello di inviare un surplus di strumentazioni necessarie (per capirsi doppioni).
Di conseguenza attendiamo ciò che ci verrà indicato nei prossimi giorni, sicuramente le associazioni daranno le necessarie informazioni.
L'aspetto più importante è quello di mantenere questa attenzione e dedizione anche quando sarà passato del tempo».
Il conto corrente della solidarietà
E' possibile comunque dare una mano con una donazione. Già da ieri gli undici Comuni dell'Unione Empolese Valdelsa hanno attivato una raccolta fondi attraverso il proprio conto corrente, denaro che sarà cura dell’ente stesso versare nei canali governativi che saranno indicati per assicurare una più veloce opera di ricostruzione dei paesi che maggiormente hanno subito il sisma.
“Emergenza Terremoto Centro Italia 2016” la causale per effettuare il versamento dell’offerta, il bonifico va effettuato su conto corrente Bancario del servizio di tesoreria:
Unione dei Comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa
codice IBAN: IT97 V 05034 37831 000000000135
codice bic/swift BAPPIT21T63
CASSA DI RISPARMIO DI LUCCA PISA LIVORNO – Gruppo Banco Popolare - Filiale di Empoli - via F.lli Rosselli
causale da indicare ‘Emergenza Terremoto Centro Italia 2016’.
Il Comune di Poggibonsi ha attivato un conto corrente per organizzare una raccolta fondi in modo strutturato. Un unico conto per raccogliere fondi e poterli consegnare direttamente alle famiglie oppure ai sindaci e/o istituzioni che ne avranno bisogno al momento opportuno. Il conto è stato attivato presso la banca Monte Paschi Siena (tesoreria comunale) ed è quindi possibile fare un bonifico su conto corrente bancario con Iban IT 19 I 01030 71940 000003266265.
«Sabato mattina la Giunta Comunale di Montaione delibererà un prelevamento dal Fondo di Riserva del nostro bilancio la somma di 5.550 euro, che corrisponde ad un euro e cinquanta centesimi per montaionese». A dirlo è direttamente il primo cittadino Paolo Pomponi. La somma sarà versata sul conto corrente bancario dell’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa destinato alla raccolta fondi. «Anche se questa somma è certamente poca cosa rispetto alle necessità - continua -, abbiamo ritenuto doveroso dare un piccolo contributo concreto a nome della comunità montaionese, non del Sindaco o degli assessori o consiglieri, essendo soldi pubblici dei montaionesi tutti. Ho sentito il collega sindaco di Gambassi Paolo Campinoti che mi ha annunciato che anche l’amministrazione comunale gambassina effettuerà un versamento a favore delle popolazioni terremotate.Anche l'amministrazione di Gambassi Terme, lo fa sapere il sindaco Paolo Campinoti, ha annunciato di effettuare un versamento».
Inoltre si può aderire agli aiuti tramite gli sms attivati dalla stessa Protezione Civile per la raccolta fondi, inviando un messaggio al numero 45500, scrivendo "protezione civile pro terremotati". Il costo è di 2 euro.
Pubblicato il 25 agosto 2016