Tragedia in Catalogna, il cordoglio delle Università di Firenze e Siena per le vittime
A nome di tutta la comunità accademica fiorentina il rettore dell'Università di Firenze Luigi Dei, costernato, esprime profonda commozione per la tragedia di Tarragona. La trepidazione e la pena di questa mattina si sono tragicamente trasformate in compianto e infinita tristezza. Il bilancio per l'Ateneo è drammatico: abbiamo perso Lucrezia Borghi, Valentina Gallo ed Elena Maestrini studentesse della Scuola di Economia e Management. Ai genitori e ai familiari tutti l'affettuosissima vicinanza del rettore e di tutta la comunità accademica»
Stavano tornando dalla Festa de las Fallas di Valencia le 13 studentesse Erasmus, vittime del drammatico incidente dell'autobus che rientrava a Barcellona la notte del 19 marzo. Tra esse, anche 7 ragazze italiane, di cui 3 toscane: Valentina Gallo (Firenze), Elena Maestrini (Gavorrano, Grosseto) e Lucrezia Borghi (Greve in Chianti, Firenze).
A nome di tutta la comunità accademica fiorentina il rettore dell'Università di Firenze Luigi Dei, costernato, esprime profonda commozione per la tragedia di Tarragona. La trepidazione e la pena di questa mattina si sono tragicamente trasformate in compianto e infinita tristezza. Il bilancio per l'Ateneo è drammatico: abbiamo perso Lucrezia Borghi, Valentina Gallo ed Elena Maestrini studentesse della Scuola di Economia e Management. Ai genitori e ai familiari tutti l'affettuosissima vicinanza del rettore e di tutta la comunità accademica».
Questa mattina, alle ore 10.00, nell’Aula Magna dell’Ateneo, le vittime sono state ricordate con un minuto di silenzio. All’edificio del rettorato, in Piazza San Marco, e nelle altre sedi dell’Ateneo è stata esposta la bandiera a mezz’asta.
«In considerazione delle tragiche notizie giunte dalla Spagna – ha scritto il rettore dell'Università degli Studi di Siena Angelo Riccaboni - a seguito dell’incidente nel quale sono stati coinvolti numerosi studenti in Erasmus, fra cui alcuni da Atenei della Toscana, è annullato il dibattito previsto oggi pomeriggio per l’iniziativa promossa dalla Crui. Non potremmo infatti riunirci per parlare proprio sui temi dell’internazionalizzazione della ricerca e degli studi, con il pensiero rivolto alla tragedia accaduta ieri, che colpisce assai duramente il mondo dei giovani, le Università di tutta Europa e il nostro territorio. L’evento programmato per oggi è rinviato, pertanto, al prossimo 5 aprile, alle ore 11, in aula Magna storica. Ci ritroveremo comunque alle ore 15 in aula magna Storica per un momento di raccoglimento, in memoria delle studentesse decedute. Alle famiglie delle ragazze decedute esprimo cordoglio e vicinanza, a nome mio personale e della comunità universitaria».
Le vittime hanno tutte tra i 21 e i 23 anni e, come tanti ragazzi europei, stavano vivendo una delle esperienze più entusiasmanti che si possano provare. L'Erasmus normalmente è un periodo di divertimento, di conoscenza, di sogni e di curiosità (molti ce ne hanno parlato nei racconti di Noi, italiani all'estero), ma si è rivelato una triste tragedia che lascia tutti, proprio tutti, attoniti e senza parole.
Alessandra Angioletti
Pubblicato il 21 marzo 2016