Un pensiero per Sarah Scazzi. Ancora una volta una donna sopraffatta dalla bestialitā di un uomo
Capelli biondissimi, fisico esile, viso dolce e sguardo luminoso e fragile, che fa capolino dalla foto che ormai tutti conosciamo. Sarah Scazzi aveva solo 15 anni. Chissā quanti sogni, paure, desideri e voglia di vivere c'erano dietro il suo sorriso timido. Chissā com'era la sua vita, tra famiglia, scuola, amici. Chissā...
Capelli biondissimi, fisico esile, viso dolce e sguardo luminoso e fragile, che fa capolino dalla foto che ormai tutti conosciamo. Sarah Scazzi aveva solo 15 anni. Chissā quanti sogni, paure, desideri e voglia di vivere c'erano dietro il suo sorriso timido. Chissā com'era la sua vita, tra famiglia, scuola, amici. Chissā se le piaceva o sentiva dentro di sé la tipica ribellione degli adolescenti. Chissā se, cosė piccola, aveva mai conosciuto l'amore e se per amore aveva sofferto.
A questi interrogativi non ci saranno mai risposte perché Sarah non c'č pių. Č stata strangolata dallo zio Michele Messeri e poi stuprata. Quando č avvenuta la violenza sessuale la povera Sarah era giā morta. Per questo gli inquirenti sostengono che non abbia sofferto, č deceduta per soffocamento. Aveva solo 15 anni, era una ragazzina. Magari aveva iniziato a truccarsi da poco, magari non si sentiva abbastanza bella, magari non si sentiva abbastanza capita.
Il cadavere di Sarah non era riconoscibile, l'identificazione ufficiale ci sarā solo attraverso il Dna. Messeri ha gettato il corpo nudo della nipote in un pozzo-cisterna, che si trova nei pressi del suo terreno. Poi ha bruciato i suoi vestiti e dal 26 agosto (giorno della scomparsa e della morte di Sarah) ha fatto finta di niente davanti alla famiglia e alle telecamere.
Lo strano ritrovamento del cellulare nel terreno di Messeri ha dato una svolta alle indagini. L'uomo, dopo un lunghissimo interrogatorio, ha confessato l'omicidio e le sue dinamiche. Sembra che prima del raptus omicida avesse fatto delle avance alla nipote, che l'aveva respinto. Ancora una volta una donna (anzi una bambina) sopraffatta dalla bestialitā di un uomo. Ancora un caso di cronaca scioccante, inquietante, tragico, che spezza il cuore.
Gli investigatori hanno riconosciuto il cadavere di Sarah Scazzi dalla corporatura e dai capelli biondi. Biondi come quelli degli angeli. Ciao Sara... questa pagina - per quel poco che puō valere - č dedicata solo a te.
Valentina Rabazzi
Pubblicato il 7 ottobre 2010