Violenza sulle donne, quante e quali sono le Sara Di Pietrantonio della Valdelsa?

Il Centro Antiviolenza Donne Insieme Valdelsa ha soccorso ben 49 donne nel 2015. Un dato che sembra non calare anche da quanto rilevato nei primi mesi del 2016. Tra queste 49 donne, 11 sono state considerate con profilo di rischio medio-alto, con 8 minori coinvolti. Per 17 di loro, inoltre, il Centro è stato il primo interlocutore assoluto a cui si sono rivolte e affidate. Hanno quasi tutte tra i 30 e i 50 anni, anche se già dallo scorso anno è stato notato un abbassamento della media d'età

 
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Alcuni giorni fa, la tragedia: a Roma una ragazzina poco più che ventenne è stata uccisa dal suo ex fidanzato che, "per gelosia", l'ha cosparsa di benzina e poi l'ha bruciata viva. La notizia ha sconvolto tutti. Ne abbiamo sentito parlare per giorni, l'abbiamo vista sui social network, sui giornali, l'abbiamo sentita alla radio. Certo, perché una tragedia del genere non può passare sotto silenzio. Ma una tragedia del genere (e di genere) non può nemmeno essere raccontata come se fosse un film dell'orrore, qualcosa che lascia attoniti e sconvolge ma che, tutto sommato, è così lontano da sembrare finzione. Sì, perché la storia di Sara è tanto drammatica quanto incredibile, tanto tragica quanto teatrale, spettacolare (la confessione di lui, il racconto delle auto che l'hanno vista ma non si sono fermate a soccorrerla, la nuova storia d'amore...).

Una volta che il sipario si è chiuso e torna il silenzio non si può correre il rischio di lasciare tutto così com'è. Bisogna trovare lo spazio per la critica e la riflessione e, soprattutto, non aspettare che avvengano episodi simili per fare qualcosa. Il 3 maggio di questo stesso anno, a Poggibonsi, una giovane ragazza albanese, che credeva di aver trovato l'uomo della propria vita, è stata sequestrata e obbligata a prostituirsi proprio da colui che dichiarava di amarla. Pochi mesi prima, sempre a Poggibonsi, un altro uomo è stato arrestato perché picchiava moglie e figli. Sono solo due esempi, ma bastano per dire quanto non si debba andare lontano per inciampare in storie di paura e di orrore. Anche l'ex fidanzato di Sara Di Pietrantonio, prima di ucciderla, l'aveva minacciata in precedenza, la controllava, aveva manifestato comportamenti violenti.

Il Centro Antiviolenza Donne Insieme Valdelsa ha soccorso ben 49 donne nel 2015. Un dato che, stando a quanto rilevato nei primi mesi del 2016, sembra non calare. Tra queste 49 donne, 11 sono state considerate con profilo di rischio medio-alto, con 8 minori coinvolti. Per 17 di loro, inoltre, il Centro è stato il primo interlocutore assoluto a cui si sono rivolte e affidate. Hanno quasi tutte tra i 30 e i 50 anni, anche se già dallo scorso anno è stato notato un abbassamento della media d'età. Questi numeri, che mi fanno venire la pelle d'oca solo a trascriverli, rispecchiano l'andamento regionale.

Falsa la credenza che la violenza sulle donne appartenga ad altre culture: solo una donna su 3 è immigrata o vive in un contesto di emarginazione. Falsa la credenza secondo cui le vittime sono ignoranti e poco acculturate: la maggior parte di loro ha il diploma di scuola superiore e lavora. Falsa, soprattutto, l'idea che la violenza possa essere giustificata dall'insicurezza o dalla gelosia.

Secondo quanto riportato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel World Report on Violence and Health del 2002, "una delle forme più comuni di violenza contro le donne è rappresentata da quella perpetrata dal marito o dal partner".  E ancora, secondo "L’omicidio volontario in Italia. Rapporto EURES 2013", nel 70,7% dei casi le donne assassinate sono state uccise nell’ambito familiare o affettivo. Dunque, non ci si può fidare nemmeno delle persone più care? Il punto non è questo. Il punto è che bisogna sempre avere chiara in mente l'idea di cosa è il rispetto, cosa è accettabile per non rischiare di non saper distinguere l'amore dalla violenza.

Il Centro Antiviolenza Donne Insieme Valdelsa offre servizi di condulenza giuridica e psicologica gratuiti. Per maggiori informazioni:

donneinsiemevaldelsa.blogspot.it
donneinsiemevaldelsa@gmail.com
cell. 366 2067788
tel. 0577 901570

Alessandra Angioletti

Pubblicato il 8 giugno 2016

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