''Monteriggioni di torri si corona'': il direttore artistico della Festa Medievale svela le prime novità

''Monteriggioni di torri si corona'': il direttore artistico della Festa Medievale svela le prime novità
festa medievale
Si preannunciano delle innovazioni che saranno il motore per il salto di qualità nel panorama italiano

Dopo essere state annunciate le date della trentesima edizione della Festa Medievale di Monteriggioni, Siena, vengono svelate ulteriori novità. Dal 6 al 9 luglio si terrà quella che ormai è riconosciuta come una fra le più importanti e longeve feste del nostro Paese: “Monteriggioni di torri si corona”. È Matteo Marsan, il direttore artistico, a rivelare alcuni dettagli per gli appassionati e per i partecipanti.

«Rispetto agli altri anni ci sarà più rigore sui mestieri storici, sui menù proposti, sugli abiti storici ed anche sugli spettacoli il livello sarà più alto e di respiro internazionale - afferma Marsan - devo sottolineare che questa cura e dettaglio è un merito dello studio del Prof. ed assessore Marco Valenti. Questa festa non si dimenticherà neanche della qualità del territorio, questo è un punto fondante. Il territorio senese offre, infatti, un panorama di grandi artisti. Ci aspettiamo un grande coinvolgimento trasversale di pubblico. Abbiamo cercato di selezionare spettacoli ed attività che saranno in grado di intrattenere tutti: dai bambini, agli anziani, passando per i giovani, le famiglie, ma anche una coppia di fidanzati. Inoltre, la vera bellezza starà nel fatto che chiunque si troverà davanti ad uno spettacolo di strada indipendentemente dal momento in cui arriverà potrà fruire liberamente di questa meraviglia ed incanto. Ci sono, quindi, tutte le componenti per fare una grande festa».

Quella di Monteriggioni è la più antica delle Feste Medievali, ma si preannunciano delle novità che saranno il vero motore per il salto di qualità rispetto al resto del panorama italiano. «È da tempo attesa la grande celebrazione della trentesima edizione della Festa Medievale, d’altro canto è la più rilevante e quella che perdura da più anni sul territorio nazionale - continua Marsan - la trentesima edizione, sotto questo punto di vista, avrà anche un format innovativo, per intercettare nuovi target di pubblico e rafforzare la collaborazione con le associazioni del territorio. A seguito della pandemia il gruppo organizzatore ha rincominciato a contattare associazioni e soggetti. C’è stata un’esplosione di felicità nel sentirsi dire che a Monteriggioni si ritornava ad organizzare la Festa. Percepisco una grande attesa anche sul territorio, è un momento di grande divertimento e condivisione. Alle riunioni con le associazioni della zona il trasporto è notevole. Partiamo, quindi, con il piede giusto, se coloro che lavorano e lavoreranno hanno questo entusiasmo».

Tutto inizierà il 6 Luglio con il ‘banchetto’ per proseguire il 7, l’8 ed il 9 Luglio. La Festa, comunque, manterrà la propria identità, riuscendone a fare un elemento non solo di promozione turistica in termini economici, ma anche un elemento identitario.

«L’emozione è grande. Per me sarà la prima, come direttore artistico - conclude Marsan - ringrazio l’Amministrazione comunale e la Monteriggioni A.D. 1213 s.r.l. per la fiducia. Negli anni precedenti, sostanzialmente dal 2016, mi sono occupato degli spettacoli, svolgendo il ruolo di coordinatore delle esibizioni. È grazie al racconto degli artisti che mi sono innamorato di questa festa».

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