“1945 passi nella memoria”, apre il Fondo Franco e Simone Del Zanna

«Un patrimonio di documenti e conoscenza che la famiglia del Zanna ha donato al Comune – dice Nicola Berti, assessore alla Cultura del Comune di Poggibonsi -. Un percorso che si è avviato alcuni anni fa e che in tempi recenti ci ha visto modificare, di concerto con la famiglia, il nome del Fondo oggi intitolato a Franco Del Zanna e al figlio Simone, recentemente scomparso e che tanto aveva contribuito a portare avanti questo progetto»

 
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“1945 passi nella memoria”. Questo il titolo dell’evento con cui sarà formalmente "aperto" alla consultazione presso la biblioteca comunale Pieraccini il Fondo Franco e Simone del Zanna. «Un patrimonio di documenti e conoscenza che la famiglia del Zanna ha donato al Comune – dice Nicola Berti, assessore alla Cultura del Comune di Poggibonsi -. Un percorso che si è avviato alcuni anni fa e che in tempi recenti ci ha visto modificare, di concerto con la famiglia, il nome del Fondo oggi intitolato a Franco Del Zanna e al figlio Simone, recentemente scomparso e che tanto aveva contribuito a portare avanti questo progetto». Il Fondo Franco e Simone Del Zanna è collocato al terzo piano dell’Accabì-Hospitalburresi (via Carducci, 1) nell’area dedicata al Fondo Antico e sarà accessibile, su richiesta presso la biblioteca, a chi è interessato per motivi di studio o di ricerca.

«Siamo grate all'amministrazione comunale per aver voluto intestare il Fondo anche a Simone, che tanto si è impegnato affinché la volontà del padre divenisse realtà - ci dicono la moglie Carla e la figlia Sara che, con Sergio Del Zanna, hanno concluso il lavoro del loro congiunto -. Ci auguriamo che il Fondo possa essere un valore aggiunto alla già ricca offerta culturale della città di Poggibonsi».

Il Fondo. Si compone di 400 libri di argomenti vari, molti dei quali relativi alla seconda Guerra Mondiale ed alle tecniche e storia militare. 214 sono le mappe, 32 le fotografie, 33 le registrazioni in vhs e i cd, 23 i manoscritti e i documenti, 62 i microfilm, oltre ad altro materiale. L’intero patrimonio è stato formalmente acquisito dal Comune in affidamento con comodato gratuito dai figli ed eredi del dottor Del Zanna (1927-2008) che è stato farmacista di Poggibonsi, studioso di storia, di geografia, di astronomia, di fotografia, di cinema nonché viaggiatore colto ed appassionato. Libri, mappe, fotografie, registrazioni e documenti sono stati quindi trasferiti presso la biblioteca comunale. Sessanta scatole di materiali vari che sono stati sistemati e catalogati dal personale della biblioteca con l’ausilio di Simone e della moglie Carla. In base agli accordi tutto il materiale è completamente fruibile e consultabile su richiesta.
A completare il Fondo una dotazione "tecnica" con l'affidamento di un lettore per microfilm e un pc portatile per la visione dei cd, due dei quali contenenti fotogrammi dei microfilm stessi.

“1945 passi nella memoria”, evento inaugurale, si svolgerà venerdì 18 novembre alle 17 al terzo piano dell’Accabì (sala conferenze). Saranno presenti David Taddei, giornalista e direttore dalla Fondazione Elsa, Sergio Del Zanna, l’assessore Nicola Berti. Non mancheranno aneddoti e testimonianze. Il giornalista e storico Claudio Biscarini approfondirà l’inquadramento storico dei documenti. L’artista Francesco Chiantese leggerà alcuni brani tratti dal libro che Franco Del Zanna ha dedicato alla sua città, “Achtung! Bombengefahr! - cronaca poggibonsese 1943-1944” (Tipografia Arti Grafiche Nencini – Poggibonsi, 1982). Libro che coniuga la vivida ed appassionante narrazione del passaggio del fronte a Poggibonsi con un'attenta e ben documentata ricostruzione della “guerra aerea in Toscana”, molto apprezzata per la sua valenza storiografica. Ad accompagnare le letture la proiezione immagini statiche di alcuni documenti, estratti da microfilm, mappe, disegni e copertine - o parti interne - di libri presenti nel Fondo.

«Un patrimonio che arricchisce il Fondo Antico della nostra biblioteca che già è composto da oltre 2000 volumi – dice Berti – Ringrazio la famiglia Del Zanna per il chiaro e forte segno di attaccamento mostrato verso la loro e nostra città. Grazie per aver avviato il percorso, per averlo portato avanti e per averci accompagnato verso il completamento di un progetto che valorizza ulteriormente la nostra biblioteca e che ha tanti e molteplici legami con la nostra comunità».

Pubblicato il 10 novembre 2016

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