"Ci smantellano la residenza", ha detto qualcuno. Si è sparsa velocemente, nel piccolo borgo valdelsano, la voce dei cambiamenti che interesseranno Casa Ginestra, la casa di riposo di Via Aringhieri che accoglie anziani in condizione di fragilità e che, pur mantenendo una buona autonomia, non possono più restare nel proprio domicilio. Ci siamo stati, proprio in questo periodo, due anni fa per farci raccontare come passavano il Natale una volta. 

Tra di loro c'è chi è casolese, nato e cresciuto in questa comunità. Molti invece hanno imparato a farne parte, facilitati dal luogo, che permette loro di essere vicino al centro con Poste, bar, edicola. Alcuni degli ospiti di Casa Ginestra sono anche comparse del Presepe Vivente di Casole d'Elsa, quest'anno Praesepivm. Questo solo per dare, in breve, un piccolo assaggio di quanto siano parte, per quanto possibile, del paese e di quello che significa per loro dover cambiare abitazione. Le voci infatti parlano di una totale riorganizzazione della struttura, sembra a causa di costi non più sostenibili, che prevede il loro spostamento da altre parti.

L'Amministrazione di Casole ha convocato, in accordo con la Società della Salute e la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, un'assemblea pubblica venerdì 15 dicembre alle ore 21.00, per discutere coi cittadini e spiegare loro quello che succederà. L'appuntamento è al Centro Congressi di Via Casolani.

Pubblicato il 13 dicembre 2017