Abbattimento di piante e aratura del terreno senza autorizzazione nei pressi del Rio Petroso

Denunciato il proprietario dei terreni

 MONTAIONE
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I militari della Stazione Carabinieri forestale di Empoli, a seguito di alcune segnalazioni, si sono recati lungo il Rio Petroso nel Comune di Montaione riscontrando l’effettuazione di attività di aratura su terreni limitrofi al corso d’acqua fino al ciglio di sponda dello stesso Rio, comportando anche l’abbattimento e asportazione di diverse piante sull’argine. Alcune di esse e la ramaglia erano accatastate in alveo.  

Insieme al personale della Regione Toscana - Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile - Genio Civile Valdarno Superiore, i militari sono pervenuti ad accertare che le opere avevano comportato il taglio di piante all’interno dell’alveo e nella fascia di dieci metri esternamente al ciglio di sponda, con lavorazioni nei versanti attigui alle sponde, con rimozione di ceppaie e movimentazione del materiale, lasciando i materiali di risulta dei tagli all’interno e sulle sponde del corso d’acqua.

Tali opere erano state realizzate interessando il Rio Petroso appartenente alle acque pubbliche e soggetto alla tutela idraulica del R.D. n. 523/1904, Testo Unico delle opere idrauliche, senza alcuna autorizzazione idraulica. Le opere in prossimità dei corsi d’acqua sono sottoposte ad autorizzazione perché non devono pregiudicare lo scalzamento delle arginature né tantomeno compromettere il corretto deflusso delle acque né in senso più ampio determinare il degrado dell’ecosistema fluviale. E' stato dunque denunciato il proprietario dei terreni per l’esecuzione di interventi nell’alveo del Rio Petroso, per lo sradicamento degli alberi, per le lavorazioni del terreno a distanza minore di quattro metri dal corso d’acqua e per i dissodamenti di terreni cespugliati, inferiori a cento metri dal Rio Petroso.

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Pubblicato il 24 maggio 2022

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