Accordo sindacale con Just Eat: assunzione di 300 rider con diritti e tutele

I rider diventano così lavoratori dipendenti inquadrati nel contratto nazionale della logistica

 FIRENZE
  • Condividi questo articolo:
  • j

È stato sottoscritto nella giornata di ieri l'accordo aziendale tra i rappresentanti di Just Eat e i rappresentanti delle categorie nazionali di Cgil, Cisl, Uil dei trasporti e dei lavoratori atipici. I rider di Just Eat, che in Toscana sono circa 300, diventano così finalmente lavoratori dipendenti inquadrati nel contratto nazionale della logistica a cui saranno garantiti: paga base, legata ai minimi contrattuali e non alle consegne, TFR, previdenza, integrazione salariale in caso di malattia, infortunio, maternità/paternità, ferie, orario di lavoro minimo garantito, maggiorazioni per il lavoro supplementare, straordinario, festivo e notturno, rimborso spese per uso mezzo proprio, dispositivi di protezione adeguati, anche in riferimento al momento pandemico in corso, e diritti sindacali. È previsto, inoltre, un premio di valorizzazione, che tiene conto delle consegne effettuate, limitando le stesse ad un massimo di quattro nell'arco di un'ora, al fine di ridurre al minimo il rischio per la salute e la sicurezza dei rider. Inoltre tutti i rider che attualmente collaborano con Just eat avranno la certezza di ricevere la proposta di assunzione in virtù del diritto di precedenza sancito nell'accordo. I rider fiorentini nei mesi scorsi si erano mobilitati proprio verso Just eat, anche con contenziosi legali e l'elezione del rappresentante sindacale per la sicurezza.

"Ora non siamo più lavoratori di serie b e questo è un grande risultato merito delle nostre lotte. Non ci sono più scuse, oltre alla toscana Tadan, anche la principale multinazionale del delivery ha scelto il rispetto dei diritti e i consumatori potranno effettuare una scelta consapevole", dichiara Yiftalem Parigi, rider rappresentante dei lavoratori di Just eat e componente della delegazione nazionale di NIDIL CGIL, che ha sottoscritto l'accordo. Secondo Ilaria Lani segretaria di Nidil CGIL Firenze "questa è una bella pagina di lotta e di contrattazione del sindacato confederale che ha saputo rappresentare il nuovo mondo del lavoro digitale, dopo Just est ci auguriamo che le altre società aderenti ad Assodelivery facciano altrettanto".

Potrebbe interessarti anche: Trattato a Siena il primo paziente Covid con anticorpi monoclonali

Torna alla home page di Valdelsa.net per leggere altre notizie

Pubblicato il 30 marzo 2021

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su