Alberto Prunetti presenta a Colle il suo '108 metri'

Altro che 'cervelli in fuga': qui si parla dei sotterranei, dalle pulizie dei bagni a Bristol a una mensa scolastica nel Dorset, fino a una pizzeria di turchi che si fingono napoletani

 
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Domenica 20 gennaio Alberto Prunetti torna a Colle di Val d'Elsa per presentare il suo ultimo libro "108 metri - The new working class hero", edito da Laterza. L'appuntamento è alle ore 17.45 in località Molinuzzo 2, presso l'associazione Mosaico. A seguire aperitivo con un piccolo buffet offerto a tutti i partecipanti. Ingresso gratuito.

Il libro

Un vecchio cuoco tossico uscito da un libro d'avventure, uno stasatore di cessi innamorato della lirica e un anziano attore shakespeariano lobotomizzato, con un corredo di giovani assistenti dediti a piccoli crimini e decisi a sopravvivere in ogni modo a mille guai. Questa è la banda che condivide vita, avventure e lavoro con un italiano emigrato in Inghilterra. Altro che 'cervelli in fuga': qui si parla dei sotterranei, dalle pulizie dei bagni a Bristol a una mensa scolastica nel Dorset, fino a una pizzeria di turchi che si fingono napoletani. Sullo sfondo la Brexit e una classe operaia impoverita che cerca il proprio orgoglio. Tra risse, birre e calcio, personaggi di vecchi romanzi si rincarnano nelle cucine d'Oltremanica mentre il fantasma della Baronessa Thatcher perseguita il protagonista. Fino al ritorno in un'Italia dove le acciaierie di Piombino, quelle delle rotaie di 108 metri, rimangono come torri arrugginite a sfidare il cielo terso della Toscana.

«E quando mi troverò nel fango, triste come un altoforno spento, con le dita attaccate agli inguini strizzati o senza fiato per una pallonata della vita nello stomaco, coi miei sogni sconvolti o crollati, nel vento e nella pioggia, saprò che mai camminerò da solo».

L'autore

Cresciuto in provincia di Grosseto, ha pubblicato i romanzi Potassa 2003, Il fioraio di Perón 2009, Amianto. Una storia operaia 2012 (finalista Premio Pozzale Luigi Russo, finalista Premio Chianti Narrativa, premio speciale della giuria Grotte della Gurfa e premio Scrittore toscano dell'anno 2013) e 108 metri. The new working class hero 2018.

Ha tradotto dallo spagnolo e dall'inglese l'opera di autori come Evaristo Carriego, Roberto Arlt, Osvaldo Bayer, Angela Davis, David Graeber e John Sinclair.

Fa parte delle redazioni di riviste come Carmilla on line (diretta da Valerio Evangelisti), Nuova Rivista Letteraria (fondata da Stefano Tassinari), Lavoro culturale e Jacobin Italia (edizione italiana dell'omonima rivista statunitense).
Pubblica reportage narrativi su La Repubblica, Il manifesto, Il Reportage, Left. Dal 2018 dirige la collana Working Class per le Edizioni Alegre.

Per informazioni

0577 909181 dal lunedì al giovedì, dalle 15.00 alle 20.00
www.associazionemosaico.info

Pubblicato il 15 gennaio 2019

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