Alla Pubblica Assistenza di Poggibonsi arrivano donazioni per 25mila euro

I primi risultati della campagna di crowdfunding su cui la Pubblica Assistenza di Poggibonsi ha iniziato a lavorare dal mese di marzo scorso

 POGGIBONSI
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Già arrivati 25mila euro. E la speranza è quella di poter vedere crescere questo “tesoretto” volto all’acquisto di una nuova ambulanza. “Sono donazioni pervenute da varie aziende della Valdelsa che ringraziamo infinite volte. E vogliamo essere fiduciosi per le prossime settimane - osserva Manuela Becattelli, presidente della Pubblica Assistenza di Poggibonsi - questo è solo il primo passo per ringraziare e rendere omaggio chi ha aderito e aderirà alla nostra campagna”.

Tutto nasce nell’inverno scorso. “Il consiglio direttivo guidato dal presidente Fabrizio Fabiani ha seguito l’indirizzo di iniziare una campagna di raccolta fondi, di crowdfunding, per l’acquisto di una nuova ambulanza, che ha bisogno di un budget che supera i 110mila euro. E purtroppo i costi sono pure aumentati - spiega Becattelli - si è creato un gruppo di lavoro coordinato da Angelo Minutella, a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per l’ottimo lavoro svolto. Sono stati presi appuntamenti, sono stati fatti incontri, è stata fatta una brochure di presentazione. E i risultati si vedono”.

La Pubblica Assistenza di Poggibonsi esiste in questo territorio da inizio ‘900, una presenza che si è sviluppata negli anni nel segno della comunità, per essere presidio, punto di aggregazione oltre che spazio di servizio. L’associazione oggi fa emergenza, servizio nel momento in cui i malati escono dall’ospedale, porta a casa la spesa, aiuta i nuovi fragili. “Siamo una associazione che trasforma giorno dopo giorno in azioni concrete i valori in cui crede”, valori che durante la pandemia si sono fatti ancora più stringenti: nel solo 2020 l’ambulanza Covid ha fatto 777 interventi e nel 2021 ne ha fatti 1.397.

L’obiettivo della campagna di crowdfunding è quello di acquistare un nuovo mezzo all’avanguardia, dotato di tutte le strumentazioni elettroniche più aggiornate. “Ci siamo rivolti e si rivogliamo a tutto il territorio, anche alle imprese che sappiamo condividono i nostri valori, la nostra identità perché fanno parte, come noi, della stessa comunità”, sottolinea Becattelli.

La Pubblica Assistenza di Poggibonsi conta oltre 1.400 soci e 104 volontari attivi. Circa 60 sono le persone che hanno più tempo, o magari sono già in pensione, e che hanno possibilità di dedicarsi al volontariato più giorni la settimana. Nel 2020 la Pubblica ha svolto 2.557 servizi ordinari, trasporti, servizi per disabili o persone malate. Nel 2021 invece sono stati 2.489, un po’ meno rispetto all’anno che ha visto scoppiare la pandemia. Perché? La risposta è presto detta: perché nel 2021 sono aumentate le emergenze. Se infatti nel 2020 sono state 1.572 nel 2021 l’associazione ne ha svolte 1.705. “Tutto questo nel 2021 solo con i volontari - fa notare Becattelli - nel secondo anno della pandemia, infatti, non c’è stato il servizio civile, mentre i bisogni sono cresciuti all’infinito. In questi due anni ci sono anche le raccolte di beni alimentari per l’Emporio e la raccolta di libri e quaderni per le scuole, perché la cultura per noi conta”.

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Pubblicato il 27 ottobre 2022

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