Amanti della trippa, udite udite: tre giorni di sagra a Castelfiorentino

Lo slogan adottato per la festa, ormai saldamente collaudato (la sagra è alla 3^ edizione) è infatti "se la trippa non piace, c'è la carne alla brace", proprio per andare incontro alle esigenze di tutti

 
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Gli appassionati di trippa e lampredotto non possono mancare di venire a Castelfiorentino il prossimo fine settimana, dove da venerdì 1 a domenica 3 settembre è in programma al Parco Roosevelt la "Sagra della Trippa". Una tre-giorni dedicata al piatto tipico di Castelfiorentino, che qui vanta origini antichissime (è ancora aperta la querelle sulla primogenitura con la vicina Firenze), ma che non chiuderà del tutto le porte a quanti - anche in una stessa famiglia - hanno preferenze diverse.

Lo slogan adottato per la festa, ormai saldamente collaudato (la sagra è alla 3^ edizione) è infatti "se la trippa non piace, c'è la carne alla brace", proprio per andare incontro alle esigenze di tutti, grandi e piccini.

Organizzata dalle associazioni di volontariato con il patrocinio del Comune e il contributo di Banca Cambiano 1884 Spa, la festa prenderà il via alle ore 19.00 di venerdì 1 settembre, per riproporsi poi nella serata di sabato (ore 19.00-24.00) e l'intera giornata di domenica 3 settembre, dove al pranzo (dalle ore 12.00) seguirà anche la cena (dalle ore 19.00), e il mercatino "niente di nuovo", aperto per l'intera giornata (ore 9.00-20.00). Le serate di sabato e domenica saranno inoltre accompagnate (dalle ore 21.00) dal ballo liscio.

Regina della kermesse gastronomica sarà naturalmente la "trippa alla castellana", una ricetta che presenta molte somiglianze con quella fiorentina ma che ha conservato nei secoli una sua peculiarità. Come si legge in un opuscolo pubblicato una quindicina di anni fa, la trippa è un piatto tipico di Castelfiorentino fin dalle sue origini, al punto da fondersi con l'identità stessa della sua gente. Basti pensare che fino a pochi decenni fa, quando le popolazioni della Valdelsa si prendevano in giro tra loro rinverdendo in modo pacifico le vecchie contese e rivalità municipali, gli abitanti di Castelfiorentino venivano chiamati "centopellai" da quelli dei comuni limitrofi.

L'intero ricavato della sagra sarà destinato a opere per il sociale. Per informazioni e prenotazioni: Gianluca (334.1704278)

Pubblicato il 29 agosto 2017

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